Sul lungomare Caracciolo dal 17 al 25 giugno l’omaggio dei fratelli pizzaioli Vesi al principe della risata a cinquanta anni dalla scomparsa: ‘o Cappiello ‘e Totò
Si chiama ‘o Cappiello ‘e Totò la nuova pizza di Salvatore Vesi, pizzaiolo DOC della famiglia omonima che sarà presentata alla nuova edizione del Pizza Village, edizione 2017, in programma sul lungomare Caracciolo dal 17 al 25 giugno. Da ormai oltre cinque anni Vesi propone ogni anno una novità realizzata apposta per la manifestazione e in quest’anno in cui ricorre il cinquantenario dalla morte del principe della risata, l’omaggio non poteva che essere rivolto alla maschera più famosa e rappresentativa della napoletanità in tutto il mondo. Nella sua realizzazione finale ‘o Cappiello ‘e Totò si presenta come un copricapo da monsignore, ruolo più volte ricoperto, in vari film di successo, anche se l’interpretazione più famosa nei panni del prelato è quella di Totò Diabolicus.
Davvero succulenta la proposta di Salvatore Vesi, la cupoletta che si viene a formare diventa di fatto un ripieno, di quello che in termini eccelesiastici si chiama “saturno” perché ricorda il pianeta omonimo. Quella cupoletta, dunque, è anche il cuore della pizza ed è farcita con pomodorini gialli del piennolo Dop, provola di Agerola Dop, Prvolone del Monaco Dop. L’anello di Saturno, ovvero la base della pizza è guarnita invece con pomodorino rosso dop, mozzarella di bufala e pesto.
Il prodotto, diventato un appuntamento fisso della manifestazione si affianca a quelli presentati negli anni scorsi e che fanno della pizza di Vesi una vera attrazione del Pizza Village. Nelle scorse edizioni, i manufatti Vesi, hanno incontrato il favore e l’entusiasmo del pubblico: la “bomba” realizzata per Elisabetta Gregoraci, quella per Marek Hamsik, poi quella ispirata alla maglia camouflage della squadra di calcio partenopea, la Sophì, per la signora Loren. E quest’anno non poteva mancare l’omaggio al principe della risata scomparso cinquanta anni fa.
Salvatore Vesi ha dichiarato:
Totò è la nostra storia, come la pizza. Fa parte a tutti gli effetti della nostra vita. Totò è come Maradona, e tanti altri miti, e anche se se n’è andato cinquanta anni fa il legame con Napoli è sempre vivo. La nostra pizza ‘O cappiello ‘e Totò era un omaggio doveroso, se si vuole anche un tributo a quello che ha rappresenta e rappresenta per la città, anche come ambasciatore partenopeo nel mondo.