L’insidiosa trasferta all’Olimpico restituisce all’allenatore emiliano qualche certezza in più rispetto alla vigilia, convincendo anche i tifosi.
Buona la prima per il Napoli 2018/19. L’esordio dei partenopei senza la guida di Sarri ha visto una squadra sostanzialmente invariata nei movimenti e nelle idee rispetto a quelle del Comandante. Ancelotti riconferma l’11 tipo di Sarri facendo partire Milik punta dal primo minuto e lasciando Mertens in panchina ancora reduce dalle fatiche della nazionale.
Esordio per Hamsik come mediano, il centrocampo è completato da Allan e Zielinski dal 1′. L’unica novità rispetto l’anno scorso è la presenza tra i pali di Orestis Karnezis, l’estremo difensore ex Udinese colpevole di qualche uscita infelice nelle amichevoli precampionato che sembra aver trovato qualche certezza in più dopo l’acquisto di Ospina.
La Lazio schiera i nuovi acquisti Acerbi, Correa e Badelj e convince più del Napoli ad inizio gara, fino a trovare al 25′ il vantaggio con una giocata monstre di Ciro Immobile, l’implacabile attaccante napoletano inizia l’anno nuovo come aveva finito il precedente, segnando e stupendo. Complice anche la difesa del Napoli che abbocca alla finta di corpo del centravanti (3 vs 1) che solo davanti a Karnezis porta i laziali avanti. Il Napoli si vede annullare pochi minuti dopo una rete a Milik che comunque al 47′ riesce a riportarsi in gara sempre col polacco, innescato dalla solita giocata Insigne-Callejon.
Nella ripresa la Lazio cala d’intensità ed i due assi Milinkovic-Savic e Luis Alberto non incidono, mentre nel Napoli Insigne sale in cattedra. Al 59′ stupenda rete dal vertice sinistro dell’area di rigore della Lazio per Lorenzo il Magnifico che spiazza Strakosha e manda il Napoli verso i suoi primi tre punti dell’anno.