Continua la nostra rubrica sulla frutta e verdura in Campania, ecco gli aggiornamenti
Ad Aprile ormai la primavera è nel pieno del suo splendore, e la natura campana offre alcuni dei suoi più eccezionali prodotti. Scopriamoli insieme!

Iniziamo da un prodotto molto amato nella cucina nostrana, soprattutto in periodo di Quaresima: la fava. Particolarmente famosa è la fava di Miliscola, località in provincia di Napoli, vicina ai Campi flegrei e dunque caratterizzata (oltre che dalla vicinanza al mare) dal fertile terreno vulcanico.
Queste condizioni hanno reso la fava di Miliscola un prodotto molto particolare, dalla notevole tenerezza. Due sono le tipologie di questa coltura: quella che presenta fave più grandi, dette “vittulane”, e quelle di minore dimensione, le “quarantine”. Coltivate nei frutteti e nei vigneti della zona, contribuiscono anche a rendere il terreno più fertile per le imminenti colture estive, come quella del pomodoro.
Abbrile, doce è ‘o durmire, l’aucielle a cantare e l’arbere a sciurire
Altro protagonista di questo mese (ma anche, come abbiamo visto, del precedente) è il broccolo, in tutte le sue (numerosissime) varietà. Il territorio campano, infatti, presenta tante tipologie di questo ortaggio: dal broccolo del Vallo di Diano, in provincia di Caserta, con le sue foglie verde brillante, al broccolo paternese, dal sapore intenso e caratteristico, si passa infatti per una lunga serie di tipologie che contribuiscono a rendere unica la nostra cultura gastronomica.

Anche l’asparago, in particolar modo quello selvatico, ad Aprile è uno dei principali ingredienti delle nostre tavole: dal sapore inconfondibile e delicato, è spesso confuso, per via dei suoi fiori bianchi e delle sue piccole bacche rosse, con la pianta di pungitopo.
La Campania è anche famosa per le varietà dei suoi carciofi, e Aprile è forse il momento di gloria di questa coltura. Il carciofo bianco di Pertosa, ad esempio, coltivato anche a maggio e a giugno in provincia di Salerno, è famoso non solo per il suo caratteristico gusto, ma anche perché costituisce un’importante fonte di alimentazione per le vacche da latte.

Abbiamo poi il carciofo “capuanella”, coltivato per l’appunto nella città di Capua, molto apprezzato per la sua tenerezza, e il carciofo di Pietralcina, dove, ogni anno, viene appunto celebrata una sagra per questo ortaggio.
La parte nord-orientale della provincia di Avellino è invece molto famosa per le sue coltivazioni d’aglio. Soprattutto nella Valle dell’Ufita il terreno si presta a produrre una varietà di aglio fortemente aromatica, che presenta bulbi bianchi tendenti al rosato e la cui coltivazione e raccolta si estende sino a giugno.

Per quanto riguarda invece la frutta che ad Aprile allieta la Campania con i suoi colori c’è la fragolina selvatica o fragolina di bosco. Questa deliziosa pepita di oro rosso, presente nel sottobosco di tutto il territorio campano, con il suo sapore fresco e pungente lascia già pregustare l’estate. Non va dimenticato d’altronde che uno dei prodotti più apprezzati della tradizione campana è il famoso Fragolino.
La generosa e variegata natura campana è impossibile da raccontare nel poco spazio che possiamo concederci, e senza potervi comunicare i suoi odori e i suoi sapori. Confidiamo però, che anche per questo mese, con la nostra piccola, modesta guida potrete vivere delle entusiasmanti (e consapevoli) esperienze di gusto.
Beatrice Morra
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