Ardea spiega: cos’è ASNU? L’Associazione Scienze Naturali Unina con finalità extrauniversitarie per il mondo naturalistico.

L’Associazione Scienze Naturali Unina (ASNU) nasce nel febbraio del 2015, da un’idea di un gruppo di studenti, e amici, iscritti alla facoltà di Scienze e Tecnologie per la Natura e l’Ambiente dell’Università Federico II. L’associazione studentesca di Scienze Naturali vuole porsi come punto d’incontro, dialogo e socializzazione tra studenti e laureati. Non ha fini di lucro, è apartitica e laica. Ha finalità di solidarietà sociale con l’obiettivo di ampliare le possibilità offerte dall’università e di acquisire ulteriori conoscenze ed esperienze promuovendo ad esempio:

• la realizzazione di escursioni ed attività sul campo, al fine di prendere contatto con gli ecosistemi ed imparare concretamente a muoversi al loro interno.
• la realizzazione di corsi, seminari, laboratori e quant’altro sia di ausilio allo studio.
• le relazioni con i docenti, gli istituti e con gli organi universitari.
• lo scambio con i professionisti, le aziende, gli enti, gli organismi e le organizzazioni che operano nei settori di interesse.

Cerca di essere un punto di riferimento per lo studente durante tutto il percorso di studi. Favorisce l’incontro e la collaborazione tra studenti di scienze naturali di differenti università nazionali e internazionali, compresa la compartecipazione con qualsiasi ente o associazione che condivida le motivazioni e le finalità espresse dall’associazione.

Uno dei cardini fondamentali su cui si basa l’associazione è anche quella di promuovere e valorizzare la figura del naturalista; ma chi è il naturalista?
Il naturalista è lo studioso della natura, in tutte le sue sfaccettature e curiosità. Il percorso non è qualcosa di puramente fantomatico, l’inizio è quello di approcciarsi a una facoltà scientifica come quella di Scienze Naturali dove ci si avvicina a materie quali la botanica, zoologia, geologia, fisiologia, ecologia e anche diritto dell’ambiente. Lo spettro di visione di un naturalista, nonché il suo punto di forza, è quello di avere una conoscenza molto ampia di ciò che lo circonda. Un naturalista si forma seguendo la sua passione, non dei canoni prestabiliti.
Ogni materia nominata precedentemente ha numerose sfaccettature, il naturalista può scegliere di essere un “generalista” e occuparsi della conservazione in tutte le sue sfumature, oppure diventare uno “specialista” e concentrarsi su uno dei rami che più lo appassionano.
Essere naturalista non vuol dire solo mettersi con lo zaino in spalla e andare alla ricerca di bei tramonti per un selfie. Essere naturalista vuol dire impegnare la propria vita e conoscenza in un ambito che spesso in Italia viene visto dall’alto verso il basso, qualcosa di inesistente e inutile.

ASNU vuole sfatare questo mito, organizzando seminari e partecipando ad eventi di divulgazione, mostrando come la figura del naturalista sia importante, volendo valorizzare nuovamente l’aspetto ambientale della vita quotidiana.
I ragazzi che studiano scienze naturali si aspettano un giorno di trovare un posto nel Mondo che li faccia sentire a casa. Perché questo è un altro punto a favore per il naturalista, nel momento in cui si metterà lo zaino in spalla, non saprà a cosa sta andando in contro, ma non si farà spaventare dal nulla, bensì sarà attratto dall’esistenza stessa dell’ignoto.

Commenta