Buona la prima per la rassegna Parete Bianca, organizzata dall’associazione Parole Alate, che ha presentato “ExtraMoenia-Fuori le mura di Neapolis” di Fabrizio Ricciardiello
“Immaginate una parete bianca, come la riempireste?”
È questa la domanda che Pasquale Catanzaro, presidente dell’associazione Parole Alate, ha posto ai suoi quando è nata l’idea della Kermesse Parete Bianca. L’obiettivo della manifestazione, punta di diamante dell’associazione, è quello di dare spazio ad artisti, collettivi, ma soprattutto giovani, del territorio campano che con le proprie opere fotografiche portano avanti un coerente progetto di comunicazione legato alla provincia e alla regione, ma non solo.
La manifestazione, che si sviluppa in quattro settimane, durante il mese di novembre, vede l’alternarsi di quattro artisti con le proprie mostre presso Villa Signorini Events & Hotel in via Roma 43 ad Ercolano.
Il compito di inaugurare la rassegna è toccato a Fabrizio Ricciardiello con la mostra “Extra Moenia – Fuori le mura di Neapolis”.
Fabrizio attraverso i suoi scatti fotografici ha dato voce alle zone periferiche della città di Napoli: quei posti in cui spesso la mano dello Stato non arriva a tendere una mano e tutto (o quasi) accade grazie alla buona volontà dei singoli cittadini.
La serata, sviluppatasi sotto forma d’intervista all’autore si è caratterizzata per la folta presenza del pubblico e per la qualità degli scatti in bianco e nero di Fabrizio, giovanissimo autore napoletano dallo spirito attivo e l’animo curioso. I suoi scatti realizzati tra Scampia, il Rione Traiano e Secondigliano mostrano la profondità candida dell’anima più nera di Napoli con una forza e una sensibilità notevole. Il bianco e nero delle foto amplifica il contrasto ricercato dall’autore che racconta:
Quando scatto una foto, quando vado in un luogo per realizzare un progetto, non cerco solo di trovare la prospettiva e l’angolatura ideale, ma anche di conoscere le persone che abitano il posto e che poi andrò a ritrarre. Credo sia la parte più bella e interessante del lavoro, ma anche la parte più necessaria. Mi permette di entrare con l’anima nel lavoro, nel progetto, di farlo mio e di fare mio il luogo scelto.
La mostra di Fabrizio Ricciardiello sarà visitabile fino al 15 Novembre nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00.
Il secondo appuntamento con Parete Bianca sarà il 16 novembre con la mostra fotografica di Giuseppe Ottaiano s’intitolerà “Castelli irpini: una rete di comunicazione”.