La Campania è stata (ed è ancora) presente alla Fiera del Turismo di Madrid (18-19 gennaio 2018)
La Regione Campania conferma e assicura la sua adesione alla Fiera Internazionale del Turismo di Madrid che approda quest’anno alla sua 38ª edizione. L’evento, crocevia di incontro annuale per migliaia di buyers internazionali e operatori del settore, si è aperta il 18 gennaio presso il centro fieristico IFEMA e sarà aperta fino a domenica 21 gennaio.
Venerdì 19 presso lo stand della Regione Campania, all’interno del Padiglione Italia curato da Enit, ha avuto luogo la conferenza stampa nella quale è stata presentata l’offerta turistica che la Regione Campania prospetta al mercato iberico.
Per il 2018, l’anno del cibo e del vino made in Italy nel mondo, l’offerta turistica campana punta alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari e dei siti d’origine che seducono molti visitatori-consumatori, affascinati dal conoscerne la storia, la tradizione, la qualità e le caratteristiche. Innumerevoli itinerari turistici dalle tinte enogastronomiche, e in prima istanza dai luoghi della Dieta Mediterranea, che tanto celebrano non solo i prodotti ma anche le tradizioni identitarie, come il neo riconoscimento dell’arte del pizzaiuolo napoletano quale Patrimonio Immateriale Unesco.
Una spiegazione a tal fondamentale riconoscimento, del resto, è stata fornita da Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della World Petition #pizzaUnesco che, con oltre 2 milioni di sottoscrizioni mondiali, ha nutrito la candidatura italiana verso la vittoria finale:
Il riconoscimento dell’Arte del pizzaiuolo napoletano nella prestigiosa Lista del Patrimonio immateriale dell’Unesco è la riaffermazione di una tradizione storica che per il nostro Paese rappresenta, da secoli, un vero elemento d’unione culturale. L’Arte del pizzaiuolo napoletano è un patrimonio di conoscenze artigianali uniche tramandato di padre in figlio, elemento identitario della cultura e del popolo partenopeo che ancora oggi opera in stretta continuità con la tradizione.
In più la proposta de “I percorsi dell’anima”, ovvero gli itinerari religiosi della Campania che coniugano, lungo il tracciato della spiritualità, i grandi centri alle aree interne e rurali, i luoghi di culto al folclore popolare e alla tradizione enogastronomica, proprio come lo spagnolo Cammino di Santiago di Compostela.
Visitare la Campania per cogliere l’occasione di vivere un’esperienza unica che unisce al valore artistico e storico dei luoghi, la bellezza della natura e delle tradizioni, che si perdono nel tempo. Un viaggio nella spiritualità campana attraverso l’insieme dei percorsi che conducono alla scoperta dello spirito dei luoghi. Dai silenzi dei sentieri montani, dove ascoltare lo scorrere naturale del tempo, alle feste in onore dei Santi, durante le quali riscoprirsi in amalgama con il popolo, la Campania mostra le sue molte anime nascoste nei riti e nelle tradizioni, nella storia e nel’’arte millenaria. (in Campania, Portale Ufficiale del Turismo)
Lo stand della Regione allestito alla FITUR accoglie 19 operatori del settore e le Associazioni “Terre del Falerno” e “Irpinia Mood“ che riceveranno i visitatori con degustazioni di prodotti tipici.
La Fiera del Turismo di Madrid è il punto di incontro globale per i professionisti del settore e la fiera leader per i mercati emittenti e ricettivi dell’America Latina. Nell’edizione del 2017, 9.672 aziende hanno partecipato a questo grande evento che inaugura il circuito internazionale degli appuntamenti riservati al mondo dei viaggi. Fitur è uno scenario privilegiato per l’industria turistica globale e uno strumento utile per lo sviluppo e la promozione di accordi e contatti commerciali. Ma è anche un luogo che tutti dovrebbero frequentare: qui è possibile trovare la destinazione perfetta per godersi le vacanze.