Il progetto “mangiatoia e mangiatoria”, ha avuto lo scopo di accendere i riflettori su realtà territoriali a volte poco conosciute, rivelate tramite l’eccellenza delle produzioni agro-alimentari locali, nonché quello di incoraggiare il lavoro di aziende e artigiani produttori.
Occorreva prendere tempo, lasciar passare alcuni giorni, meditando, riflettendo, affinché, parole di Giuseppe Ottaiano, la parola fosse pensata e ragionata. Mangiatoia e Mangiatoria andata in scena dal 14 al 16 dicembre a Palma Campania presso la storica cornice del Palazzo Aragonese ha tracciato senz’altro, a chiunque ne abbia preso parte, un’indelebile emozione nel cuore, sentimenti da coltivare, esperienze d’amore e di gusto. È stato un viaggio alla scoperta dei prodotti tipici della nostra regione attraverso i cibi presenti nell’allestimento del Presepe napoletano, la valorizzazione del territorio regionale e dei suoi prodotti tipici, il racconto delle tradizioni attraverso la tavola e la conoscenza delle origini del prodotto prima ancora che diventi pietanza, con una particolare attenzione ai temi del mangiar sano. L’apoteosi della cultura gastronomica napoletana, dall’orto alla pentola, dai prodotti tipici alle ricette della tradizione, dal mercato alla dieta mediterranea. Del resto il Presepe napoletano è una vera e propria raffigurazione della nostra cultura alimentare, dei nostri gusti, del bere e del mangiar bene. Potrebbe diventare un testimonial unico per la promozione dei prodotti tipici della nostra regione. Nella sua cornice e nelle storie che ci racconta sono immortalate le nostre specialità alimentari, le produzioni tradizionali. In nessuna opera dell’uomo, come nel Presepe napoletano, è così palpabile questa intima relazione tra arte e tradizione popolare, tra artigianato d’autore e prodotti della terra.
Ebbene, è tempo di resoconti, è tempo di raccontare ciò che è stato e ciò che si è vissuto.
Un’aria nuova quella che si è respirata a Palma Campania, quella dello star insieme condividendo momenti gioiosi e conviviali: uno straordinario evento, ricco di felicità, colmo di serenità. Una lieta parentesi di festa per tutti i Palmesi e non solo. Assessori, volontari, addetti ai lavori, cittadini, forestieri, tutti insieme a contribuire, a darsi da fare per la realizzazione e il successo di quest’atteso appuntamento. Un’esperienza indelebile per tutti i partecipanti, un’occasione che ha arricchito umanamente e spiritualmente l’intera comunità e chiunque abbia avuto il piacere di viverla.
Diversi, a mio dire, i punti di forza che hanno supportato e coadiuvato la già brillante e originale idea plasmata dalla creativa mente di Giuseppe Ottaiano: il mettersi in gioco, il fare squadra, il riuscire a pensare, creare, sognare, osare, questo e molto più. Sorrisi, abbracci, risate e buonumore, gli ingredienti che hanno dato inizio a una lunga storia d’amore per Palma e che hanno edificato anche le basi per il consolidamento di un’amicizia tra chi vive questa terra nel quotidiano.
Il progetto “mangiatoia e mangiatoria”, ha avuto lo scopo di accendere i riflettori su realtà territoriali a volte poco conosciute, rivelate tramite l’eccellenza delle produzioni agro-alimentari locali, nonché quello di incoraggiare il lavoro di aziende e artigiani produttori. Il progetto ha favorito l’acquisizione di una maggiore consapevolezza delle potenzialità del territorio della regione Campania, attraverso un ideale viaggio alla scoperta del buono e del bello che essa ha da offrire. Nello specifico gli obiettivi possono essere così riassunti:
• Promuovere e valorizzare la conoscenza delle eccellenze agro-alimentari campane;
• Favorire la riscoperta delle produzioni tipiche dell’agro-nolano;
• Incrementare la notorietà dell’area;
• Offrire un momento di attrazione e di visibilità del comune di Palma Campania
L’evento è stato promosso dal Comune di Palma Campania, con l’instancabile, imprescindibile e preziosissima partecipazione dell’Assessore alla Cultura Elvira Franzese e dell’Assessore alle attività produttive Luigi Albano, del sindaco Nello Donnarumma, il tutto sotto l’impeccabile direzione artistica di Giuseppe Ottaiano e di Sema. Nati per Comunicare.
Dopo il rituale taglio del Nastro accompagnato da variazioni in musica sul tema del Natale a cura della Scuola Civica Musicale “Avv. Agostino Peluso Cassese”, significativa e ricca di contenuti e spunti di riflessione, la tavola rotonda cha ha inaugurato la tre giorni della manifestazione all’interno del Salone a Volta del Palazzo Aragonese. Un convegno che ha visto come relatori le menti e le forze operative di questo progetto ed anche alcuni esperti in materia. L’introduzione e la moderazione degli interventi è stata affidata alle vive e sentite parole di Maddalena Venuso – giornalista e docente: dapprima i saluti Istituzionali di Elvira Franzese – Assessore alla Cultura, Luigi Albano – Assessore alle Attività Produttive e Nello Donnarumma – Sindaco, poi la parola è passata a Paola Ammirati – Giornalista e Docente e Giuseppe Ottaiano – Autore del Progetto, i quali hanno ben chiarito l’equazione fulcro della rassegna, ovvero Tempo di presepe, tempo di gusto, e Marco Scarfiglieri, giovane giornalista napoletano che ha delineato le tappe della plurimillenaria esistenza di Palma e la reale e secolare storia del Palazzo Aragonese. Momenti dai toni fortemente culturali e umani, con quella vena sentimentale e passionale che da sempre caratterizza le espressioni, le idee, le credenze di coloro che amano il proprio lavoro e la propria terra. Chapeau.
Numerosi gli appuntamenti e diverse le realtà territoriali e regionali che ve ne hanno preso parte: tre giorni tra le botteghe del gusto, tra stand di aziende e associazioni di Palma Campania, con prodotti tipici della tradizione natalizia in degustazione e vendita, all’insegna di passeggiate guidate all’interno della Corte del Palazzo Aragonese, tra le botteghe del gusto a cura dell’Associazione Teatrale Gulliver, gustando il buono grazie ai laboratori d’informazione e di degustazione su prodotti tipici campani a cura dell’Associazione Culturale Terre di Campania, ricchi di animazione e creatività, attraverso laboratori creativi, a cura di Le Creazioni di Liber Art, dove i più piccoli hanno vissuto esperienze in cui la fantasia ha potuto trovare piena espressione. E ancora, una stimolante mostra fotografica: immagini come appunti di viaggio a cura di Giuseppe Ottaiano, racconti delle origini dei prodotti tipici campani. Suggestiva e a dir poco magica la scenografia allestita e curata da Costantino Lombardo per la rappresentazione drammatizzata della Natività messa in atto dai ragazzi delle Comunità Parrocchiali Chiesa del SS. Rosario e Mater Dei. E come non menzionare l’omaggio offerto dal maestro pasticciere Pasquale Marigliano con il suo tradizionale panettone artigianale, i balli tradizionali a cura della Scuola di Danza “Mondo Danza” e le Variazioni in musica sul tema del Natale a cura della Scuola Civica Musicale “Avv. Agostino Peluso Cassese” e a cura dell’Orchestra De Curtis.
Protagonisti , quindi, loro, le associazioni e le botteghe, le comunità parrocchiali che hanno preso parte attivamente al successo della manifestazione:
JOLLY PIZZERIA – Bottega del Pizzaiolo
CALIENDO PANIFICIO – Bottega del Fornaio
MISTER DOC – Bottega del Fornaio
CASEIFICIO AVERSANO – Bottega del Casaro
PIZZERIA EPOCA – Bottega del Maccarunaro
GNAM GNAM – Bottega dello Zeppularo
DI MAIO CASEIFICIO – Bottega del Pecoraro
GREEN BAR – Bottega del Franfelliccaro
La Quadriglia “ i Monelli” – Bottega del Semmentaro
La Quadriglia “ i Gaudenti” – Bottega del Pescivendolo
L’Associazione “il Pizzone” – Bottega del Fruttajuolo
L’Associazione “i Giovani di Vico” – Bottega del Tavernaro
Lions Club Palma Campania Vesuvio Est – Bottega delle Caldarroste e Vino caldo
Le Comunità Parrocchiali di Chiesa del SS. Rosario e di Mater Dei – Bottega dei dolci
Falegnameria Catapano – Bottega del Falegname
Confcommercio Imprese per l’Italia – Palma Campania
Scuola di Danza “Mondo Danza”
“Le Creazioni di Liber Art”
Concluderei con le attese parole di Giuseppe Ottaianao, che ben sintetizzano e illuminano il senso e il percorso di questo nuovo inizio per Palma Campania:
Ho lasciato passare qualche giorno perché volevo che la parola fosse pensata e ragionata. Nel ringraziarvi per aver dato vita alla prima tappa di “Mangiatoia & Mangiatoria ” voglio dirvi che è stato bello sedersi insieme a “tavola” condividere il cibo e incontrarsi familiarmente. Il cibo è necessario per il nostro sostentamento ma, spesso, come in questo momento ha assunto una valenza ancora più alta è diventato ingegno, speranza, ricostruzione e protagonista di ricordi importanti. Anche Gesù ha voluto incontrarsi intorno alla mensa con tanti uomini perché il cibo condiviso è fonte di unione e comunione. Il cibo è PACE, CONCORDIA, AMORE. Chiedo a tutti voi di essermi vicino nel prosieguo di questa avventura perché spezzare il pane, fare festa, abbracciarsi, sorridere, stare insieme in una sola parola ” Mangiatoia & Mangiatoria ” possa essere una tappa per crescere con forza e vigore nell’amore per la nostra terra. Grazie, grazie.