
Martina Esposito, dopo un periodo di studi alla facoltà di ingegneria informatica della federico II si accorge che quella non è la sua strada, non è quella giusta. Abbandona gli studi e decide di seguire la sua passione per il racconto attraverso le immagini, per l’osservazione al dettaglio delle emozioni che l’uomo e l’orizzonte offrono. Comincia a dar vita a molti reportage di generi diversi, tuttavia si intuisce fin da subito la sua predilezione per il genere Street, con cui spesso cerca di dar voce e nuova forma a orizzonti sottovalutati e degradati senza trascurare l’essere umano, riuscendo a cogliere delle sfumature che spingono a riflettere e ad immaginare.