Un’iniziativa dell’associazione In Rosa che unisce passione per la buona cucina e impegno sociale: Mora e cannella

La Campania è donna. Una donna meravigliosa, di una bellezza indescrivibile, che ha la forza di un’amazzone, ma la delicatezza e il fascino di una sirena. Troppe volte, però, la sua bellezza, la bellezza che risplende negli occhi di tutte le figlie di Partenope, viene oltraggiata, il volto graffiato da una violenza fisica e morale troppo spesso taciuta o confusa con l’amore. Ogni volta che una donna è vittima di violenza è l’intera società che subisce un danno, è il corpo di Partenope ferito che sanguina.

Secondo le statistiche solo una piccola percentuale delle donne vittime di violenza trova il coraggio di denunciare, le altre restano rinchiuse in una prigione invisibile, talvolta con la condiscendenza dei familiari, bloccate dalla paura di ritrovarsi sole e senza sussidi economici. Per questo sono di vitale importanza tutte le iniziative per contrastare la violenza di genere usando ogni mezzo, dalle campagne di sensibilizzazione al social eating.

È il caso, ad esempio,  di Mora e cannella, un’iniziativa dell’associazione In Rosa, che offre consulenza legale e sostegno psicologico alle donne vittime di violenza, attraverso lo sportello Umano Ascolto, gestito da psicologhe, avvocate, psicoterapeute che mettono a disposizione le proprie competenze per assistere chi si trova in condizioni di grave disagio psicologico ed economico.

Afferma Eliana Iuorio, avvocato e presidente di In Rosa:

Il nostro è un lavoro sostenuto dalle nostre uniche forze, sin dal 2008 sentiamo il dovere morale di essere accanto a chi subisce abusi e violenze.

Il progetto Mora e cannella vede protagoniste le volontarie dell’associazione, che si propongono non solo come un team di chef a domicilio, ma anche come organizzatrici di eventi e feste.

Un modo per unire la passione per la cucina e l’impegno sociale, il piacere del cibo e il piacere della solidarietà. I servizi offerti sono numerosi e diversificati: dalla preparazione di cene, pranzi, buffet alla vendita di prodotti presso il negozio PK Giordano, a San Giuseppe Vesuviano. Le volontarie di In Rosa entrano nelle case riempiendole con i profumi delle loro prelibatezze: piatti che si adattano ad ogni esigenza e gusto, nel rispetto delle diverse intolleranze, diete ed etiche alimentari. Mora e cannella non è un semplice progetto di social eating, un servizio di catering, ma è molto di più: un esempio di come la violenza si possa contrastare giorno dopo giorno, anche con piccoli gesti. Il ricavato delle vendite, infatti, serve a finanziare i progetti dell’associazione In Rosa, come la Banca del latte, cioè una banca di prodotti per l’infanzia, a sostegno di bambini e madri in condizione di disagio. Scegliere Mora e Cannella significa non solo sostenere queste donne e questi bambini oggi, ma investire in un progetto che punta ad evolversi per trasformarsi in opportunità lavorativa per tutte le donne vittime di abusi.

 

 

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