Uno straordinario viaggio tra le location dei film girati nella penisola sorrentina, ecco cos’è il Museo del Cinema di Vico Equense.
L’inaugurazione del “Museo del cinema del territorio e della penisola sorrentina”, presso la sede del Museo Archeologico di Vico Equense, ha rafforzato il legame tra l’arte del grande schermo e la Costiera Sorrentina. All’inaugurazione, presente anche l’assessore Antonio Di Martino, che ha ribadito il grande valore socio-culturale di quest’importante punto di riferimento:
L’idea alla base di questo museo – ha detto l’assessore Antonio Di Martino – è ridare al cinema quel ruolo di volano culturale per il nostro territorio, come lo era in passato. Questo è solo l’inizio – ha spiegato- perché l’amministrazione si è già attivata per liberare anche le altre sale di questo edificio e integrarle al museo.
Nel museo sono esposte, oltre ad un proiettore Pathé di fine ‘800, anche tantissime locandine di film e lungometraggi ambientati in Penisola: “La Cieca di Sorrento” di Nunzio Malasomma, “Pane, amore e…” di Dino Risi e la copertina della rivista “Cinema Nuovo”, con le straordinarie Anna Magnani e Silvana Pampanini. L’evento inaugurale è stato, inoltre, il pretesto per annunciare alla cittadinanza vicana la costruzione di un nuovo cinema comunale, evento atteso da più di trent’anni.
Il ricordo del legame sugellato tra la settima arte e la Penisola Sorrentina è stato rievocato da autorità e giornalisti, che, a bordo di un trenino turistico, hanno attraversato le location dei film più famosi. L’importanza di questo straordinario rapporto è stata evidenziata anche dal documentario “Cinema in costiera” di Giuseppe Alessio Nuzzo; il Museo del Cinema costituisce, dunque, non solo un nuovo polo d’attrazione per cittadini, giovani e turisti, ma anche uno strumento di valorizzazione del territorio per la sua bellezza naturalistica e per il suo grande passato, che l’ha reso oggetto di interesse da parte di grandi registi e attori.