Sontuosa prestazione del Napoli che non sottovaluta l’impegno col Frosinone e risponde al poker del Liverpool al Bournemouth. Stasera ad Anfield è già la partita più importante della stagione.
Sono bastati solo sette minuti a Piotr Zielinski per battere Sportiello e dare inizio allo show azzurro. Quelli che temevano la partita col Frosinone perchè immediatamente prima del dentro\fuori col Liverpool si son dovuti ricredere, il Napoli ancelottiano cambia ma stravince lo stesso.
Tante le note positive per l’allenatore emiliano, su tutte l’esordio di Younes ed i rientri di Meret tra i pali e Ghoulam sulla fascia, fondamentale soprattutto il ritorno dell’algerino dopo un anno di patimenti a causa del grave infortunio alla rotula. Turn over per Albiol sostituito da Luperto, mentre a centrocampo giocano Zielinski, Allan, Hamsik ed Ounas protagonista di una partita monumentale. In attacco rifiata Mertens con Milik che torna dal primo minuto vicino ad Insigne.
Dopo il vantaggio iniziale firmato da Zielinski dopo un batti e ribatti conseguente un calcio d’angolo, finalizzato con un bel sinistro all’angolino basso della porta di Sportiello, il Napoli tiene bene il campo e limita le azioni dei ciociari che non si rendono mai realmente pericolosi, unico tentativo è un pallonetto di Maiello dai quaranta metri che Meret riesce a gestire senza affanni. Al quarantesimo il Napoli raddoppia col secondo goal stagionale di Adam Ounas che servito a centrocampo da Koulibaly si accentra e scaglia una bordata devastante da più di trenta metri su cui Sportiello non può nulla.
Sul finale di primo tempo l’asse polacco Zielinski-Milik porta il centravanti alla conclusione in piena area di rigore che però viene murata dalla difesa ospite. Sono solo le prove generali della doppietta che l’attaccante realizzerà nella ripresa, entrambe le reti su assist di Ghoulam. Prima ci prova però lo stesso Ghoulam su assist di Ounas ma solo davanti a Sportiello spara alto, poi Insigne ancora su suggerimento di Ounas che cerca il primo palo ma trova il portiere attento. Al 68′ quindi Milik: calcio d’angolo di Ghoulam e spizzata vincente che batte Sportiello per la terza volta, mentre per il quarto c’è da aspettare l’ 84° minuto con un altro bel cross di Ghoulam a cogliere di sorpresa la retroguardia del Frosinone e trovare Milik libero di appoggiarla in rete, con l’azione partita da un bel dribbling di Younes.
Grande prova di maturità del Napoli che adesso però è atteso dalla prova più dura di tutte, il Liverpool ad Anfield. La partita di stasera ci dirà una volta per tutte di che pasta è fatto il Napoli, se gli azzurri riusciranno a ripetere l’impresa del San Paolo ed Ancelotti a dare un’altra delusione agli inglesi dopo la Champions League vinta ad Atene (ma anche quella persa ad Istambul sul 3-0 di vantaggio). Sulla carta l’impegno è proibitivo, ma il Napoli può e deve farcela.