Ottimo risultato per la IX edizione di Napoli Pizza Village. Eventi, tanti prodotti tipici e il gran finale con Mahmood. Un’edizione da record!

Quest’anno Napoli Pizza Village non poteva concludersi che con l’artista rivelazione dell’anno, vincitore dell’ultima edizione di Sanremo 2019 e con migliaia di giovani e giovanissimi che dal primo pomeriggio hanno riempito gli spazi intorno al palco di Napoli Pizza Village in attesa di potersi godere ogni momento, anche quelli del soundcheck, del loro idolo Mahmood.

La nona edizione di Napoli Pizza Village ha visto il consolidamento di un successo che era stato già ampiamente annunciato e che è stato confermato dai numeri record in termini di presenze per tutta la durante della kermesse che hanno superato il milione di partecipanti con più di 120 mila pizze vendute che hanno confermato la pizza come prodotto importantissimo della gastronomia italiana, alberghi in overbooking e pubblico sempre numerosissimo sia napoletano/campano in generale che straniero che ha premiato il food festival con numeri importanti per partecipazione ed entusiasmo nella degustazione dei vari tipi di pizza presentati dai 50 stands delle più importanti e caratteristiche pizzerie di Napoli e della Campania in generale.

Tantissime anche le adesioni alla NPV Pizza Class, organizzati in collaborazione con Casa Rosso Pomodoro e Molino Caputo oltre ad altri importanti sponsor come Fratelli Casolaro, veri e propri corsi per la preparazione della pizza napoletana in casa tenuti ogni giorno dai più famosi Maestri della pizza napoletana come Gino Sorbillo, Teresa Iorio, Assunta Pacifico, Davide Civitiello solo per citarne alcuni, coadiuvati da due Chef Executive di Rosso Pomodoro come Antonio Sorrentino e Enzo De Angelis e coordinati da Clelia Martino, corsi che hanno contribuito, grazie alle donazioni effettuate da tutti i partecipanti, alla raccolta fondi per la creazione di apposite borse di studio per permettere a dei giovani napoletani di specializzarsi nell’arte della preparazione della pizza attraverso il MIP Metropolitan Institute of Pizza.

Tantissimo pubblico anche i vari convegni della sezione “NPV D’Essai” tenutasi nell’Area Eventi Terrazza Ferrari su argomenti legati al mondo della pizza e dei suoi ingredienti con illustrissimi ospiti del mondo della gastronomia, chef stellati, food blogger, giornalisti e famosi scrittori.

Napoli Pizza Village è anche il luogo del maggior riconoscimento all’Arte dei Maestri Pizzaioli non solo di Napoli ma di tutta la Regione stessa con premi prestigiosi.

Sono bastati solo 20 secondi e 76 centesimi al pizzaiolo napoletano Giuseppe Crapetti, della pizzeria Fermento, per realizzare la pizza margherita e vincere, anche quest’anno, il contest Pizza più veloce indetto da Trenitalia al Napoli Pizza Village, superando Silvio Zingarelli, pizzeria Nanà (24”,19) e Luigi Petrone, pizzeria Vesuvio (26”,18).

Premiato sul palco del Napoli Pizza Village da Serafino Lo Piano, responsabile vendite Alta Velocità e Media& Lunga Percorrenza di Trenitalia, al vincitore è andata la maglia del giocatore del Napoli calcio, Dries Mertens e due biglietti dello stadio San Paolo per assistere a due partite casalinghe del Napoli in campionato.

 Il napoletano Ciro Magnetti invece è stato incoronato campione Mondiale dei Pizzaioli, vincendo il 18° Trofeo Caputo-pizza napoletana Stg.

Gli eventi più seguiti sono stati, come ogni anno, i concerti serali che hanno visto una folla pazzesca di fronte ad uno dei palchi più importanti delle rassegne organizzate a Napoli e che ha visto ancora una volta come protagonisti alcuni dei più grandi cantanti e musicisti italiani come Clementino, Tiromancino, Achille Lauro, Joey, The Kolors, Elodie, Edoardo Bennato, Cristiano Malgioglio, DolceNera, BoomDabash, Enrico Nigiotti, Bianca Atzei, Anastasio, Mahmood, presentati da Angelo Baiguini di Radio RTL 102.5 che è il media partner della manifestazione stessa, seguiti, ogni sera, da alcuni tra i più importanti artisti della musica pop, rock, trap napoletani e campani prodotti da Jesce Sole e Gianni Simioli, anch’egli voce storica della Radio RTL 102.5.

E non finisce qui. Napoli Pizza Village vola a New York, per il Columbus Day (5-6 ottobre) accendendo 30 forni compiendo così il primo passo del progetto di internazionalizzazione voluto dagli organizzatori.

 Quella che era considerata ’solo’ la pizzeria all’aperto più grande al Mondo è diventata  ora la leva di incoming e di promozione più forte esistente a Napoli. Un evento fisso e non un appuntamento ‘one-shot’ come accaduto in passato con altri eventi presenti sul territorio, che va difeso e sostenuto senza interferenze o contaminazioni – affermano Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci, organizzatori del Napoli Pizza Village -. La presenza massiccia di stranieri evidenzia la risonanza oltre i confini nazionali prodotta da questo format che servirà a promuovere Napoli e la Campania all’estero, motivo per il quale abbiamo avviato un progetto che ci vedrà protagonisti in varie città nel mondo”.

Una di queste città prossime potrebbe essere proprio Dubai. Negli ultimi giorni del NPV è arrivata infatti a Napoli una delegazione araba per capire a fondo il valore ed il potenziale di questo evento che celebra la cultura e la tradizione della pizza. Poi si potrebbe persino immaginare una tappa in Giappone, a Tokio, tra il 2020 ed i primi mesi del 2021, ma senza abbandonare l’appuntamento napoletano che tornerà a giugno 2020.

 

 

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