Venerdì 2 marzo sarà presentata alla Reggia di Caserta l’opera “Pars pro toto” di Wolfgang Weileder. Si tratta di un’istallazione in Aquadyne progettata ispirandosi ai lavori dell’architetto Andrea Palladio.

La Reggia di Caserta è ormai nota per le sue innumerevoli iniziative. È in prima linea nella promozione di eventi e mostre e nell’organizzazione di questi tra le sue mura. Così inaugura il mese di marzo con la presentazione di “Pars Pro Toto“, un’opera dell’artista tedesco Wolfgang Wieleder. L’installazione è realizzata con aquadyne, un nuovo materiale composto di plastica riciclata, e si poggia su un’impalcatura d’acciaio. Il tutto è ispirato ai lavori di Andrea Palladio, il quale si rifà ai canoni dell’arte greca e romana.

"Pars Pro Toto", seminarioTali elementi si possono osservare, ad esempio, nel Criptoportico presente nel Giardino inglese della Reggia. Lo stesso, infatti, ospita al suo interno imponenti sculture risalenti all’epoca romana.

L’opera, che raggiunge i 5 metri di altezza, sarà collocata nel quarto cortile del Palazzo Reale, adiacente alla biglietteria del Monumento.

Di Wolfgang Weileder e del suo lavoro, invece, si parlerà domani 28 febbraio alle 16.30 ad Aversa. Il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli presenta il seminario intitolato “L’arte dialoga con l’architettura”. Ad esso parteciperanno il Direttore Luigi Maffei, il coordinatore del Dottorato di ricerca Paolo Giordano e il docente Luca Molinari.

Autore: Wolfgang Weileder, originario di Monaco, dal 2000 risiede nel Regno Unito dove insegna scultura contemporanea all’Università di Newcastle. Il lavoro dell’artista è principalmente rivolto all’esame e alla decostruzione critica dell’architettura, degli spazi pubblici e delle interazioni con l’ambiente urbano. Le sue opere sono investigazioni sulla relazione tra tempo e spazio, permanenza e transitorietà, mettendo in discussione la nostra comprensione del paesaggio, sia costruito che naturale.

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