A maggio il Salone del libro di Napoli prenderà vita. A Posillipo, il 27 settembre è avvenuta la presentazione con Maurizio De Giovanni
Nella serata di ieri, 27 settembre, e nell’incantevole location degli storici Bagni Elena di Posillipo, si è tenuto l’evento di presentazione del Salone del libro di Napoli.
Il fermento culturale ed editoriale che impregna già la città e che si concretizzerà in un’ampia serie di eventi e manifestazioni nel 2018 terminerà infatti con un vero e proprio Salone del libro, che si terrà per quattro giorni (dal 24 al 27 maggio) nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
Coraggiosi fautori e primi promotori di questo ambizioso progetto sono tre editori: Rosario Bianco, Diego Guida e Alessandro Polidoro, quest’ultimo presidente del Comitato LiberArte, appositamente fondato con il fine di organizzare il Salone del Libro e più in generale di invitare i lettori del Mezzogiorno a una partecipazione attiva agli eventi culturali che ruotano intorno all’editoria e alla lettura.

Salone del Libro: i primi ospiti confermati
Il comitato, infatti, ha aperto le danze, dando inizio alla serata e soprattutto dando parola a Francesco Durante, direttore artistico ed editoriale del Salone, che si è lasciato sfuggire (volutamente) pochi nomi, tra cui quello del cantautore Vinicio Capossela, della scrittrice turca Elif Şafak e della scrittrice e giornalista siriana Samar Yazbek.

Durante ha poi confermato al numerosissimo pubblico il fatto che, come già accennavamo, il Salone del Libro sarà soltanto la manifestazione conclusiva di una serie di eventi culturali sul territorio. Ha poi annunciato un “tema monografico, al quale abbiamo dato un titolo in inglese […]perché c’è un’apertura internazionale: il tema è Back Home, ritorno a casa. Non solo il ritorno a casa del Salone del Libro: ma nella nostra intenzione è il ritorno a casa di una serie di grandi energie italiane, che vivono fuori dall’Italia; oppure di autori di origine italiana che vivono in altri continenti o in altri Paesi; oppure di autori napoletani e meridionali che vivono in altri luoghi d’Italia, affinché tutti insieme possano costruire un momento fondativo e gioioso per dimostrare che la letteratura e la vita sono due cose che stanno strettamente assieme, e non c’è città migliore di Napoli per dimostrarlo”.

La serata è proseguita con un reading di Maurizio De Giovanni: lo scrittore napoletano ha selezionato alcuni dei suoi brani e li ha recitati con l’accompagnamento musicale del chitarrista Daniele La Torre e alternandosi con le splendide esibizioni del duo EbbaneSiS. La serata si è conclusa con un concerto jazz della sassofonista Alessia Ciccone.
L’affluenza notevole, la partecipazione delle istituzioni nelle figure del sindaco De Magistris e dell’Assessore alla Cultura Nino Daniele e l’ambizione degli ideatori del progetto lasciano ben sperare: non resta che far partire il conto alla rovescia.
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