Un piatto gourmet per celebrare i 50 anni dalla morte di Antonio De Curtis: Totò Le Mokò
Totò è nel cuore dei napoletani, lo dimostrano le centinaia di iniziative che in queste settimane sono state organizzate a Napoli in occasione del cinquantenario della sua scomparsa. Molte frasi di Antonio De Curtis sono un cult per i partenopei, e ben note a tutti gli italiani, cresciuti con i suoi film e le sue battute esilaranti.
Il Principe della risata amava ogni aspetto godurioso della vita e, quindi, il buon cibo. Con lo stesso spirito Mauro De Luca, con i figli Giuseppe e Marco, nel menù delle loro hamburgherie Sciuè il Panino Vesuviano hanno dedicato a Totò un panino goloso. Il tema punta sul film più amato da Mauro, Totò Le Mokò, ed il panino porta il medesimo titolo.
Il film ha tempi molto dinamici e ritmati tra battute, musiche e viaggi e, soprattutto, racconta come Totò Le Mokò sia riuscito a realizzare i suoi sogni con un finale quasi fiabesco e molto musicale.
Nel panino Totò le Mokò non poteva non esserci la salsiccia, cibo popolare e tradizionale spesso rappresentato nei suoi film. “Birra e salsiccia“, tra l’altro, è la celebre parola d’ordine da lui scelta in Totò Sceicco, accompagnata da una smorfia labiale di intima intesa tipicamente napoletana e resa straordinaria dalla sua maschera. Quindi salsiccia di maiale nero casertano, un prodotto del territorio campano, scelto secondo lo stile di qualità di Sciuè il Panino Vesuviano, cipolla grigliata di Alife di Antonietta Melillo, caciocavallo di bufala, olio extravergine di oliva Torretta dalle colline di Salerno, e salsa harissa a base di peperone per richiamare Algeri, dove questo condimento è molto presente nella cucina locale. Nel periodo estivo la salsa sarà preparata con la papaccella napoletana prodotta da Bruno Sodano, piccolo agricoltore di Pomigliano d’Arco dove c’è la sede storica dell’hamburgheria Sciuè il Panino Vesuviano. Gli ingredienti scelti raccontano anche la continua ricerca di prodotti enogastronomici realizzati da piccoli agricoltori campani che lavorano per salvaguardare le colture tipiche e storiche del territorio.
Con questa iniziativa i tre imprenditori intendono sostenere il progetto 50 Anni senza Totò ideato e curato dalla Fondazione San Gennaro per il recupero di due piazze del rione Sanità: Largo Vita e Piazzetta San Severo, dove saranno installate opere d’arte dedicate all’artista. Il motto è L’Arte genera L’Arte. Pertanto parte del ricavato della vendita del panino Totò le Mokò sarà devoluto a tale progetto.