Il meeting della scorsa notte tra Carlo Ancelotti ed Aurelio De Laurentiis ha convinto l’allenatore emiliano a sedersi sulla panchina del Napoli secondo quanto riportato da Ivan Zazzaroni e dalla Gazzetta dello Sport.

L’incontro di ieri notte tra Ancelotti e De Laurentiis nella sede della Filmauro è stato decisivo per l’approdo del tecnico sulla panchina del Napoli, che in un attimo archivia Sarri ed i suoi tre anni di gioie e dolori. A quanto pare la situazione era già nota da almeno venti giorni ai protagonisti della vicenda, avendo Ancelotti firmato un pre-contratto di cui però si aspettava la decisione di Maurizio Sarri se proseguire o meno l’avventura napoletana, decisione che non sarebbe arrivata nei tempi stabiliti e di conseguenza De Laurentiis ha concluso l’accordo con Ancelotti, spingendo l’allenatore toscano verso il Chelsea o lo Zenit Sanpietroburgo.

Ancelotti Napoli

Colpo di livello assoluto dunque per il Napoli, che si assicura uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio che ha allenato squadre come Milan, Bayern Monaco e Real Madrid vincendo ben 3 Champions League, due con i rossoneri ed una con i blancos, non una qualunque ma la “decima”. Non solo titoli intercontinentali ma anche uno scudetto, una bundesliga, una premier league col Chelsea.

Per un grande allenatore però ci vuole una grande squadra, il cui processo di cambiamento in atto è radicale: Via bandiere come Maggio e Reina, è in dubbio la permanenza di punti fermi come Hamsik, Callejon e Koulibaly, ma Ancelotti avrà fatto le sue richieste per allenare i partenopei: I primi nomi sul taccuino di Giuntoli sono il milanista Suso, l’esterno d’attacco potrebbe essere sacrificato per il fair play finanziario, ed il centrocampista ex-Juve del Bayern Monaco Arturo Vidal.

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