Maggio è il mese dei fioretti che non riusciremo mai a rispettare. Ecco un simpatico decalogo su come fallire tutti i fioretti
1) Non dire parolacce: Ti prometti di non dirle in questo mese ma poi ti fermi a pensare al campionato e al gol di Koulibaly e il “va fa mocc a chi te muort” diventa la colonna sonora per questa vita e la prossima.
2) Non dire parolacce II: Pensi al campionato e ai punti persi ma poi ritorna in mente la rovesciata di Cristiano Ronaldo e il colpo di testa di Koulibaly e il “va fa mocc a chi te muort” sarà la colonna sonora di questa vita, della prossima e di quella che verrà ancora.
3) Non bere birra: Si può anche fare ma per cinque minuti, sono serio. Io volevo farlo l’anno scorso e insomma sono stato posseduto dal demone della sobrietà: non ruttavo, non dicevo parolacce, non mi incazzavo senza motivo, parlavo moderatamente e addirittura non puzzavo quasi più. Ovviamente mia mamma presa da uno spavento mi ha portato in enoteca, ora sto meglio, devo ancora riprendermi ma si va avanti.
4) Non fumare: Siamo uomini di mondo, abbiamo capito che non mi riferisco solo alle sigarette. Cosa dire, chi ci riesce è il nuovo Messia, è inutile dilungarsi su un tema in cui gli esempi sono del tutto assenti, mentre scrivo fumo e fanculo tutti, ma con affetto. Abbiate pazienza se smettessi di fumare mia mamma dovrebbe chiamare veramente l’esorcista.
5) Non mangiare pizza: Più che un fioretto è una tortura, i danni fisici sono: diarrea, starnuti continui e insistenti, lacrimare sangue, scorreggiare dalla bocca, le mani puzzano di piedi e sudorazione dietro le orecchie. Danni psicologici: diarrea (provate a cagare sempre e vedete il vostro cervello se non si spappola), sindrome di groryauancdfoalortuaiolopoulanmouepwnagendoaxxzbfotropqoapo.
6) Dire la preghiera appena sveglio: Se si sono eseguiti i fioretti precedetti la preghiera la fanno a voi perché siete già morti.
7) Aiutare mamma a fare i servizi: Sembra facile ma non è così. Fare i servizi domestici con lei è come essere addestrati dal sergente Hartman , sveglia alle cinque e giuramento solenne con la scopa nella mano destra e il secchio in quella sinistra. Sono stato così una chiavica che mia mamma ha detto: “scendi vai a fumare e non tornare più”.
8) Non litigare con tuo fratello: Mio fratello è juventino, come si fa a non litigare? Cioè meglio litigare altrimenti dovrei ucciderlo.
9) Essere gentili con tutti: Io odio la gente, odio chi mi tocca anche solo involontariamente, odio la folla, le risate sguaiate, i ragazzini, le persone in generale e odio pure voi che leggerete questo pezzo. Odio tutti e allora? Che avete da guadare? Posso anche fare uno sforzo minimo ma dovete farmi bere, fumare e imprecare il cielo.
10) L’ultima giornata di campionato: cosa volete da me? Il Napoli è il Napoli e sto pensando al campionato da quando ho cominciato a scrivere. Detto fra noi, ma che fioretti vuoi fare quando il Napoli lotta per lo scudetto? Puoi farli dopo, ma ora no. La passione non è scevra dai vizzi (non so cosa significa quest’ultima frase, spero abbia senso).
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