Una voce lirica destinata a lasciare un segno
Un sussurro che diventa grido, una carezza che si fa parola: Sottovoce è il nuovo libro di Irene Giaffreda, edito per la casa editrice Controluna. In questa silloge, l’autrice ci accompagna in un viaggio lirico fatto di contrasti: la luce e l’ombra, l’amore e la perdita, il canto e il silenzio. Ogni poesia è una voce femminile che si solleva, priva di orpelli, sincera e intensa, pronta a lasciare un segno indelebile.
Sulla via della dimenticanza
ho riscritto pensieri
con l’inchiostro della libertà
La poetessa, capace di toccare le corde più intime dell’anima in una raccolta che nasce nel cuore del Salento, terra dove Irene vive e scrive, dopo aver trovato nella poesia la propria espressione più autentica. Finalista e vincitrice in numerosi concorsi letterari nazionali, tra cui “Lady of Poetry”, “Ossi di Seppia” e il “Premio Vitruvio”, Irene Giaffreda ha conquistato la giuria dell’Apollo Film Festival 2023 con l’opera Alberomaestro. Sottovoce è un inno alla sensibilità, un invito ad ascoltare ciò che spesso passa inosservato, a fermarsi un attimo prima che tutto si perda nel vento. Una silloge che dà voce alle emozioni femminili: gioia, dolore, amore e squallore scorrono in versi liberi, scritti di getto, con sincerità. Sottovoce è un dono intimo e profondo, da leggere prima che il vento della quotidianità ne disperda il suono.
Irene Giaffreda
Nata in Svizzera il 31 luglio 1970, Irene Giaffreda vive a Parabita, nel Salento, dove ha coltivato l’amore per la letteratura. Finalista e vincitrice in diversi concorsi poetici, ha ottenuto riconoscimenti per Mare d’amare, Estasi, Aisha, dieci anni rubati e Alberomaestro, opera vincitrice dell’Apollo Film Festival 2023.