Full Heads arriva a Capo Verde. L’etichetta indie partecipa all’Atlantic Music Expo
Reduce dalla partecipazione, in marzo, al Babel Med Music di Marsiglia, l’etichetta Full Heads, questa volta, si appresta a rappresentare la musica “made in Naples” a Capo Verde, nello specifico all’Atlantic Music Expo: giunta alla sua quarta edizione, la fiera accoglierà, dal 10 al 13 aprile, unmeeting tra gli addetti ai lavori che operano nel settore della world music. Una quattro giorni dishowcase, conferenze, workshop e live, durante la quale i partecipanti potranno ampliare la loro rete di contatti, nonché attivare meccanismi virtuosi di scambio interculturale.
Un simile contesto non può che sposarsi alla perfezione con la mission per cui la nota etichetta indipendente è nata: il suo irriducibile slancio nel varcare i confini è testimoniato dal nome stesso, Full Heads, e, soprattutto, dalsound internazionale che accomuna tutti gli artisti annoverati tra le sue fila, dai Foja a Tommaso Primo. Un discorso a parte merita, invece, La Maschera, band che con la terra africana intrattiene da tempo un forte legame: l’incontro tra Roberto Colella ed il musicista senegalese Laye Ba ha portato, nell’estate del 2015, alla realizzazione di “Te vengo a cercà”, brano in napoletano e in lingua wolofispirato al Sud ed, in particolare, al concetto secondo cui “ognuno è il Sud di qualcun altro”; l’esperienza è culminata, dunque, in un viaggio a Dakar, durante il quale le riprese del video sono state intervallate da numerose interviste nelle TV nazionali, compresa la televisione che fa capo al celebre musicista Youssou N’Dour.
La partecipazione di Full Heads all’Atlantic Music Expo, pertanto, punta a preparare il terreno per un nuovo tour in Africa, facendo della musica un efficace veicolo per abbattere confini nazionali ed immateriali.