Si accendono fornelli per la rassegna Irpina StrEat Mood, iniziata il 30 giugno e nel vivo ancora questa sera!

L’Irpinia scende in piazza, o meglio, lungo il Corso Vittorio Emanuele di Avellino, per farsi conoscere e raccontare le eccellenze del territorio. Lo fa attraverso la manifestazione Irpinia StrEat Mood, voluta dall’associazione Irpinia Mood per valorizzare appunto i prodotti enogastronomici della nostra terra.

Tema di quest’anno è la biodiversità, il modo di essere diversamente irpino. Quaranta Chef in otto punti food (cinque zolle, due ristoranti e una vineria) avranno il compito di spiegare a colpi di piatti, il viaggio nella biodiversità. Di far scoprire quella “zolla” chiamata Irpinia, quella zona della conoscenza lenta e profonda dei luoghi, quella del lavoro, quella delle piccole imprese che costituiscono le fondamenta dello sviluppo locale, insomma, l’Irpinia costituita dalle tante piccole entità che ne formano la biodiversità. La pluralità che diventa unicità.  

Per tre giorni, la profonda bellezza dell’avellinese  fatta di vecchie storie, leggende e nuove pagine da scrivere, verrà raccontata attraverso zolle della diversità. Ogni zolla esprime una storia racchiusa nel nome e narra di realtà circoscritte accomunate dalla stessa matrice. Quindi: Virginia è la zolla dei comuni che guardano a Montevergine, Termosia è la zolla in cui il fiume Calore disegna un percorso di unione, Bufetiriprende il vecchio nome dell’Ufita, e infine, Irna e Daunia rappresentano le caratteristiche del proprio territorio.

Ogni zolla porta con sé la varietà dei prodotti che produce e ne determina quindi anche la cultura culinaria. Qust’anno si porrà l’accento su alcune piante tipiche, autoctone, ma meno conosciute rispetto agli altri più illustri prodotti irpini. Per citare solo qualche esempio, verranno ufficialmente presentati: Il grano carosella, il grano saragolla e Marzellina, il pomodirino e aglio dell’ Ufita, i meloni di Altavilla, la cipolla ramata di montoro, il fico di San Mango, la ciliegia Maiatica, quella Melella e quella di San Pasquale, tanti tipi di fagioli tra cui quelli di Volturara e tanto altro ancora. Solo da noi, solo dalla nostra feconda terra il cui background è fatto di radici e profumi può dare i natali a questi prodotti unici.

Irpina StrEat Mood è il luogo – non luogo dove si vogliono mostrare le potenzialità di una provincia attraverso le reti di connessione che lega l’agroalimentare allo sviluppo, l’innovazione tecnologica alla creazione di lavoro, la bellezza della commistione di antico e nuovo. Il percorso si dipanerà pure attraverso la musica, tante forme d’ intrattenimento e tanti laboratori a tema, tra cui quello di lettura per i bimbi. ognuno avrà modo di esprimere e conoscere la propria particolarità.

Con questa kermesse il cibo diventa chiave di lettura di tradizioni e paesaggi, di imprese che come nipoti di nonne rugose traggono insegnamento e guardano al domani.  Lo fanno con ottimismo ed intelligenza partendo dall’assunto che da tante piccole diversità si arriva ad una grande pluralità. In questo caso è una lunga strada del gusto dove sono tutti uniti al banchetto di Irpina Streat Mood.

 

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