Young British Artists sono un gruppo di artisti britannici, tutti nati intorno alla metà degli anni sessanta. A Napoli una mostra dedicata.
London Shaodw: cos’è la YBA?
Gli Young British Artists sono un gruppo di artisti britannici, tutti nati intorno alla metà degli anni sessanta. Leader indiscusso del gruppo è Damien Hirst, che ha concesso gentilmente una sua opera alla mostra di Napoli. Ripercorriamo un po’ la loro storia, specialmente quella del fondatore. Il carismatico Hirst è nato a Bristol, e domina la scena artistica britannica e non solo, dagli anni novanta. Noto per le sue opere fuori dagli schemi, Hirst concentra un bel po’ di filosofia in ciò che produce. Uno dei temi più importanti per l’artista è la morte. La morte viene esorcizzata, che sia con la religione, con le medicine o con la sua forma esplicitamente materiale. Sono di Hirst i due squali imbalsamati, tra cui uno squalo tigre di 4 metri “L’impossibilità fisica della morte nella mente di un vivo”. È di Hirst anche il teschio fatto di diamanti “For the love of God”. Non solo la morte, ma anche la medicina è un tema centrale delle sue opere. Eppure, la medicina è comunque un mezzo per trattare dell’ossessività della morte da parte dell’artista. Un’opera interessante raffigura teche di pillole esposte come pietre preziose, quasi come se fossero gli unici strumenti in grado di illudere la morte, e perciò essenziali e da proteggere, da ammirare. Ma quelli che anticiparono di gran lunga gli Young British Artists sono Gilbert&George. La mostra si ispira proprio ad una delle loro opere, “London Shadow”. Nati verso il 1940, Gilbert&George hanno rivoluzionato e svecchiato l’arte. Un’altra figura di spicco, attuale, della YBA è Tracey Emin. Interessata in particolar modo al disegno, alla fotografia e alla videoarte, Enim è diventata la seconda donna ad insegnare nella Royal Academy, come professoressa di disegno. La sua opera più importante è “My bed”, concentrata sul suo letto. “My bed” è la fine di una relazione sentimentale, del luogo in cui Enim ha trascorso alcuni mesi della sua vita, fumando, avendo rapporti occasionali, mangiando e bevendo.
London Shadow: la mostra
La mostra si terrà a Palazzo Zevallos, in via Toledo 185. L’esposizione artistica consiste in 23 quadri di 16 artisti, tre delle opere sono del già citato Damien Hirst. Una di queste è “Problems”, sui medicinali esposti in maniera perfetta sugli scaffali, concessa dall’artista e proveniente dal suo studio a Londra. Il percorso continua con altri artisti della YBA: le tele di Jason Martin, Marc Quinn, Julian Opie e Ian Davenport. Le serie fotografiche di Darren Almond, la scritta “Things” di Martin Creed, le fotografie di Douglas Gordon, i lavori di Gillian Wearing, Mat Collishaw e Gavin Turk. Altri artisti importanti della mostra sono Tracey Enim, con i suoi neon, l’installazione vide di Sam Taylor-Wood e le sculture di Sarah Lucas. L’esposizione è a cura di Luca Beatrice
Informazioni
Quando: dal 19 ottobre al 20 gennaio 2019
Dove: palazzo Zevallos, via Toledo 185
Costo del biglietto: intero 5 euro, ridotto 3. L’ingresso è gratuito per i minorenni, le scuole, i convenzionati
Orari: da martedi a venerdi dalle 10 alle 19. Sabato e domenica dalle 10 alle 20. Chiuso il lunedì.
Domeniche gratuite: 4 novembre, 2 dicembre e 6 gennaio