Mettersi in gioco, questo è quanto. Gli AZULⴰⵣⵓⵍ sono carichi, e L’EP d’esordio ne è una validissima dimostrazione.

Venerdì 6 Dicembre, questa la data stabilita per il lancio dell’omonimo EP d’esordio degli AZULⴰⵣⵓⵍ , band partenopea nata da meno di un anno dalla volontà di Marilena Vitale.

Lo so, prima di cominciare c’è un dubbio che vi attanaglia: ma… il nome della band perché ha quei caratteri? La risposta è presto detta: si tratta di una parola berbera, il cui significato è “vieni verso il mio cuore”. Credete a chi vi scrive: conoscere quest’informazione sarà fondamentale per capire bene cosa ci aspetta all’ascolto del loro EP; questo perché l’intento dei quattro, talentuosi, componenti della band è quello di fornire un’esperienza il cui perno sia lo scambio culturale, l’influenza di mondi, suoni, culture che non ci appartengono.

Questo valido intento, in cosa si traduce? In sei tracce perfettamente incastonate nel panorama della World Music (la cui base principale è la coesione di Folk ed Etnica), con vigorose note Latin e una spruzzatina di Jazz.

Per chi non si senta a proprio agio con questa descrizione, fin troppo ampia, è d’obbligo un suggerimento: approcciatevi all’EP, senza influenza alcuna. Smettete persino di leggere quest’articolo, se ciò vi conferisce maggiore tranquillità nell’ascoltare il lavoro degli  AZULⴰⵣⵓⵍ . Si tratta di un EP che va ascoltato a mente libera, con tranquillità e con volontà di lasciarsi trasportare.

A prova di ciò, aggiungerei, è il fatto che le sei tracce risultano essere in primis orecchiabili e scorrevoli, ma acquisiscono un loro, forte senso solo in fase di riascolto, quando si decide di prestare maggiore attenzione (e, a tal proposito, c’è un dettaglio che va assolutamente tenuto in considerazione: l’incredibile musicalità dello Spagnolo, del Portoghese e del dialetto napoletano, perfettamente adoperati per i testi, e che ben mettono in risalto l’intento di sublimazione della multiculturalità propria di quest’album).

Insomma, senza dilungarci ulteriormente nei dettagli dei singoli brani al fine ultimo di lasciarvi tutte le sorprese del caso, concludo dicendo che è d’uopo un plauso per la band AZULⴰⵣⵓⵍ e per l’ottimo lavoro svolto con un EP d’esordio che dichiara in maniera limpida e ottimale la loro qualità come musicisti, e i loro intenti come artisti. Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, allora mi piace pensare che siamo davvero in ottime mani.

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