Quinta parte. Gli zampognari accompagnano il cammino degli umili.

Zampognari

Vestono come pastori e forse sono veramente pastori che, a tempo perso e nelle ricorrenze particolari, si mettono a suonare i loro antichi strumenti. Quello in piedi suona la zampogna, quello seduto la ciaramella: ci vuole orecchio e fiato per suonarle, soprattutto la zampogna perché bisogna gonfiare d’aria quei due sacchi o bisacce di pelle da cui spuntano le canne su cui lo zampognaro soffierà le note.

Ora stanno provando la novena che porteranno in giro per il paese in attesa del Natale. Gli hanno raccontato che un po’ di secoli fa due come loro andarono a suonare per un bambino nato in una mangiatoia. Chissà se quei loro lontani colleghi ricevettero alla fine della loro suonata un po’ di vino e un po’ di cibo e magari qualche moneta, come sperano di ricevere loro quando avranno finito la novena?

In cammino

Uno che si tira dietro un asino ricalcitrante. Una che sulle spalle porta una fascina di legno. Uno, che avanza appoggiandosi a un grosso bastone, porta su una spalla unapiccola botte: vino? olio? Acqua, che da quelle parti è anch’essa un bene prezioso? Due donne, ciascuna con una pecora in spalla. Un giovane pecoraio con una pecora in spalla e un’altra accucciata ai suoi piedi. Sono in fila su una strada o un sentiero. Vanno insieme? O vanno ognuno per conto proprio? Dove vanno? Hanno una meta già fissata, da loro stessi o da qualcuno per loro? O vanno a caso? Oppure alla ricerca di qualcosa che non sanno e di cui, tuttavia, sentono un indistinto bisogno?

Incuriosito, si era messo a camminare con gli altri anche il ciabattino (“o solachianiello”), ma era dovuto tornare ben presto alla sua bottega perché un cliente aveva bisogno di una riparazione urgente ai propri calzari. Così ora il ciabattino sedeva al suo “bancariello” per onorare la dignità del proprio lavoro e tener viva la stima che i clienti avevano di lui per la sua puntualità e la sua precisione. E poi, di questi tempi un lavoro non si rifiuta mai, soprattutto quando hai una famiglia da mantenere e figli che crescono ogni giorno di più e hanno sempre più voglia di mangiare. Intanto, il ciabattino  pensa a dove saranno andati quelli coi quali aveva cominciato a camminare e dove andranno mai quelli che vede arrivare e passare davanti alla sua bottega.

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