LA BELLE DAME #2 è un progetto musicale, cui pubblicazione è prevista per il 25 Novembre, che riconferma quanto la Musica, nonché l’Arte nelle sue innumerevoli manifestazioni, possano essere fondamentali nelle grandi cause che la nostra società porta avanti.
LA BELLE DAME #2 è un progetto di cui vi parliamo con gioia vera. E anzi, a dirla tutta, siamo anche ben contenti di parlarvene in maniera differente rispetto a quanto non facciamo di solito. Facciamo che, per ‘sta volta, lasciamo del tutto a voi il brivido della scoperta sulla Musica a cui andrete incontro il 25 Novembre.
Noi, invece, ci prendiamo la briga di raccontarvi una storia, quella di LA BELLE DAME #2 e di ciò per cui vale la pena combattere, o – in questo caso – semplicemente ascoltare musica.
LA BELLE DAME (senza il #2) è stato l’ultimo degli innumerevoli progetti di Valerio Bruner, artista partenopeo dallo spiccato senso artistico che lo ha portato a firmare composizioni di buona qualità e a cui è facile affezionarsi. Quel #2, però, nasce da un’idea, concretizzata da Bruner stesso, che vede la trasformazione del suo ultimo album in un qualcosa di nuovo.
LA BELLE DAME #2, difatti, nasce come re-interpretazione (tutta al femminile) delle cinque tracce che componevano l’LP originale. Tale re-interpretazione si allaccia perfettamente al contributo pratico ed effettivo che questo progetto vuole avere: supportare, tramite devoluzione di tutto il ricavato dalle vendite dell’album, l’importantissima Associazione Le Kassandre che lotta assiduamente contro la violenza di genere.
Protagoniste assolute a cui è stata affidata la riproposizione dei vari brani sono le seguenti artiste: Lena A. per Rivergirl, Federica Vezzo dei FEDERA per Stay, Annalisa Madonna per Gem Of The Ocean, Caterina Salzano per She, ed infine Marilena Vitale chiamata ad eseguire la traccia che dà il titolo all’album.
Registrato negli studi della Soundinside Basement Records e sotto direzione artistica della Volcano Records & Promotion, il progetto di Bruner si fa quindi contenitore di cinque voci, cinque stili sensibilmente diversi ma accomunati dalle medesime passioni ed abilità. Il risultato, dunque, si preannuncia esplosivo e carico di un significato quanto mai profondo, nonché intimo e necessario (e qui cito con piacere le testuali parole che Lena A., o più semplicemente Alessandra Nazzaro, ha scelto per descrivermi questo lavoro).
Per chiudere il cerchio di questa storia, facciamo di nuovo riferimento alla data d’uscita dell’LP: il 25 Novembre. Ai più questa data, sono certo, suonerà familiare, e questo perché è la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. L’uscita dell’album in una giornata così delicata non fa altro che rafforzare la puntualità del progetto e si configura anche come monito a contribuire – acquistando l’album (tramite apposito link pubblicato sulle pagine social di Valerio Bruner, sarà possibile preordinarlo ed acquistarlo su Bandcamp) e conseguentemente, dunque, garantendo il proprio contributo all’Associazione Le Kassandre – alla causa.
Concludo il discorso – che come avrete notato verte poco sulla musica in sé quanto sulla storia che c’è dietro – affermando con veemenza che, al di là delle (indiscusse) capacità musicali di Bruner e delle splendide voci chiamate a partecipare, qui si sta dimostrando che la Musica, sia essa di qualunque natura o caratura, può comunque avere – e anzi ha – un ruolo fondamentale in quei contesti dove c’è bisogno di Giustizia e Virtù.
Chapeau, dunque, per Valerio Bruner, Lena A., Federica Vezzo, Annalisa Madonna, Caterina Salzano e Marilena Vitale, nonché per chi ha creduto nel progetto da dietro le quinte, tra produttori e direttori artistici, e anche per tutti gli ascoltatori tra voi che riterranno di voler contribuire, pensando alla cosa giusta da fare.
Noi tutti, come esseri umani, crediamo nella Musica, ed essa c’è sempre per noi. Permettetemi di essere felice, però, nel riscontrare che anche la Musica ha ragione valida per credere in noi, che sempre siamo lì per lei.