Alessia Martinelli, alunna del Liceo De Liguori di Acerra, ha partecipato con la poesia “Il rumore di un addio” alla terza edizione del Premio Maschera di Pulcinella di Acerra, ricevendo una menzione speciale.

Della sua poesia dice:

Ho immaginato un litigio come fine d’una storia d’amore; lei va via, con passo a suon di tacco, e lui rimane solo, a pensare.

Il rumore di un addio

Grigio, piove di nuovo, forse per sempre.

Tutto è buio.

Tap.

Tap. Rumore.

Rumore.

Rumore flessuoso,

rumore cadenzato,

rumore di passi.

Tap. Rumore di passi. Rumore di scarpe.

Rumore di scarpe. Tap. Tacchi.

Rumore di scarpe. Tacchi. Una donna.

Una donna.

Lei.

Rumore di lei.

Silenzioso amore amaro.

Lei, impetuoso mare aperto.

Rumore di lei.

Eco dei miei pensieri.

Lei, voce dei miei desideri.

Rumore di lei.

Rumore che mi tiene sveglio

l’animo.

L’amo, no

non lo so,

mi agita.

Agitato, il mio mare di cose non dette,

non fatte

onde non cavalcate.

Liberi, senza redini

i cavalli della sua carrozza,

che la portano lontano.

Lontano, da me.

E io,

io,

Io chi sono.

Io

sono me,

sono te,

sono chiunque e non sono nessuno.

Ma lei,

lei mi faceva diventare qualcuno.

E ora, che se n’é andata, non sono più.

Forse non sono mai stato,

ma lei,

lei mi ci faceva sentire.

E ora, capisco la verità,

la amo, sì,

lo so,

mi spaventa:

lei non c’è più, e mai più

ci sarà.

Un pensiero riguardo “Il rumore di un addio, di Alessia Martinelli

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