San Valentino: una giornata d’amore tra chat, messaggini, fiori, cioccolato e coriandoli. All’ombra del Vesuvio vi raccontiamo la favola, con un happy end.
San Valentino la festa degli innamorati??
Si dovrebbe amare e dimostrare il proprio amore tutti i giorni. Per esempio: il Napoli lo amiamo solo quando vince? No! Il vero tifoso c’è soprattutto nelle sconfitte. Beh, un compagno deve essere allo stesso modo un tifoso ultrà della propria donna. Tutti i giorni.
Lui è Davide, nostro appassionato lettore, e la pensa così.
Ha conosciuto Angela, la sua fidanzata, in un momento in cui non ci credeva più. Sono 5 anni che senza interruzioni la guarda come se fosse la prima volta.
Se si è come loro due, se si ha voglia di lottare giorno dopo giorno per un sogno. Per una Champions d’amore, diremmo noi.
– Il primo incontro?
A Portici, il bar la Conchiglia. È un ritrovo soprattutto per i giovani, e fa un ottimo cornetto alla crema.
Poi la volta successiva, per stupirla, ho giocato il mio asso nella manica. L’ho portata a Posillipo.
Non c’è una poesia migliore del panorama visto da lassù! Quando Davide è partito per un lavoro temporaneo al Nord non è stata facile. Ma si sa, l’amore vero deve essere sudato e guadagnato.
Loro ci sono riusciti con tanto sacrificio. Oggi finalmente possono dire di aver avuto i primi risultati tanto attesi. Ma c’è ancora tanto da fare!
Questa sera cosa le regalerò? Oltre al classico connubio cioccolato e fiori? Un po’ di tempo! Quello non ci basta mai. E perché no, anche una vittoria contro il Real domani.
E allora buona festa degli innamorati a tutti e che domani San Faustino si accordi con San Valentino, San Gennaro e tutto il creato. Che faccia un bel regalo a tutti i tifosi napoletani, fidanzati, separati, single che siano.
Perché noi tifiamo Napoli. Sempre.