Per la prossima prova per Sanremo Giovani, troviamo la campana Flo. Cantautrice e attrice, è senza dubbio una delle voci più interessanti della scena musicale della “world music”. Le prossime selezioni si terranno il 27 novembre.

Sanremo 2019 è alle porte. Quando sentiamo questa frase capiamo davvero che il tempo passa troppo in fretta: nemmeno il tempo di dimenticare il Festival passato che subito arriva quello successivo. Si iniziano a selezionare i partecipanti, i presentatori ormai si sanno un anno prima. È una macchina che non smette mai di funzionare. Per Sanremo Giovani già siamo in dirittura di arrivo: il 27 novembre saranno scelti i 24 artisti che gareggeranno al Festival. Tra coloro che hanno superato la prima selezione troviamo Flo, una cantautrice campana. La sua voce è energica, travolgente ed è senza dubbio uno dei volti più interessanti della scena musicale di oggi.

La nostra cantante è in gara con la canzone Se move”. È una mescolanza interessante tra musica tradizionale (generalmente etnica) e sonorità pop che crea un’atmosfera unica: infonde energia e rapisce l’ascoltatore. La voce limpida e allo stesso potente di Flo si sposa alla perfezione col tappeto di percussioni che dura per tutta la canzone. È un viaggio musicale che, con grande maestria, riesce a toccare anche temi spinosi come quello dei migranti (“Ai ponti innalzati, ai ponti caduti, ventimila vite sotto i mari”/”Ai fili spinati, ai cieli e ai confini, prima le donne e i bambini”). Una voce candida e pungente che arriva dritta allo stomaco.

La canzone può essere ascoltata sul sito ufficiale di Raiplay.

Non ci resta, a questo punto, che augurarle buona fortuna!

Autrice: Floriana Cangiato, laureata in Canto lirico al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Ha condiviso il palco con Stefano Bollani, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Enrico Rava, Vincenzo Zitello, Lino Cannavacciuolo ed altri. Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Musicultura 2014 e 2015, “Miglior disco dell’anno” con “Il mese del rosario” e “Miglior canzone” con “Freva e criscenza”.

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