Un saluto, una proposito, una promessa, per il 2018. Terre di Campania si prende un minuto per riflettere e per riflettersi allo specchio.

Un altro anno è trascorso per noi di Terre di Campania, e ovviamente anche per voi. Un altro anno è finito e speriamo, nell’arco di tutti e 365 giorni, di essere riusciti a raccontarvi la nostra terra sotto un altro punto di vista: positivo, costruttivo, nuovo, sognante.

In fondo questo è il nostro obiettivo: raccontare, ma soprattutto comunicare il bello e il buono della nostra regione spesso martoriata, spesso sottovalutata.

Sottovalutare: è questo il verbo sulla quale vogliamo concentrarci oggi. Troppo spesso si sottovaluta ciò che abbiamo, ciò che ci appartiene, le nostre origini, le nostre tradizioni, la nostra cultura. Con Terre di Campania, proviamo, poco alla volta, a porvi rimedio.

In due anni sono successe tante cose. Quella che dalle origini, sette anni fa, era un’associazione che operava, e opera, attivamente sul territorio, nel tempo si è trasformata in mille modi, ampliando il suo raggio, aprendosi a nuove realtà e nuove persone. La redazione del magazine Terre di Campania è nata due anni fa e in questo lasso di tempo si è allarga a dismisura. Oggi conta oltre 60 collaboratori che, a seconda delle proprie forze e possibilità danno il loro contributo alla divulgazione del messaggio etico e culturale che abbiamo, insieme, deciso di diffondere.

Un numero alto di soci che ci ha permesso, nel tempo di ottenere grandi e importanti risultati.
Risultati che abbiamo sottovalutato.

Oggi, dopo due anni, il giornale Terre di Campania, ha bisogno più che mai di una svolta, di attivarsi, di impegnarsi maggiormente per portare avanti la propria mission. Oggi più che mai Terre di Campania ha bisogno, deve, diventare esempio. Abbiamo sottovalutato il nostro potenziale e mai errore sarebbe potuto essere più fatale se non avessimo deciso di porvi rimedio al più presto. E lo abbiamo fatto.

Per il 2018 ci siamo posti un nuovo obiettivo, e forse più di uno. In primis desideriamo uscire dal web, agire, ancora più concretamente, nel nostro campo, attraverso eventi, momenti di condisivione, workshop, incontri che servano a dare vita ad una rete non solo fatta di dati e numeri, ma anche e soprattutto di persone capaci di condividere, a macchia d’olio, il nostro messaggio.

Per questo motivo un cambio del direttivo organizzativo della redazione di Terre di Campania si è detto necessario per perseguire tale scopo. Forze fresche, nuove, giovani, com’è giovane la nostra intera redazione, se non nell’età, nello spirito, che porteranno di certo una ventata di novità di iniziative che altrimenti non saremmo stati in grado nemmeno di pensare.

Ed è importante rinnovarsi sempre.

È stato un anno lungo, difficile, ma proficuo, che si chiude in modo positivo, felice. È stato un anno lungo e in crescita, costantemente in salita, ma non ci siamo mai arresi, al massimo ci siamo fermati a riflettere per qualche istante, in modo da poter ricominciare.

È stato un anno lungo, insieme a voi, e siamo felici di averlo condiviso in questo modo. Il prossimo, che verrà a breve. Sarà ancora migliore. Ne siamo certi!

Auguri di buone feste, di buon anno.
Restate. Credeteci. Sosteneteci.

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