Il direttore generale Vincenzo Bottino: “Una risposta concreta contro la migrazione sanitaria e la conclusione di un percorso virtuoso di presa in carico del paziente”
L’Ospedale Evangelico Betania di Via Argine a Napoli ha attivato il servizio di fisioterapia nel reparto di ortopedia. L’innovazione segna la conclusione di un percorso virtuoso di presa in carico complessiva a livello riabilitativo. Il servizio rappresenta una risposta concreta a una delle principali cause di migrazione sanitaria verso altre regioni.
“L’iniziativa è volta a garantire una presa in carico complessiva a livello riabilitativo. – ha detto il direttore generale Vincenzo Bottino – L’attivazione della fisioterapia, completamente a carico dell’ospedale, rappresenta una delle risposte concrete per contrastare la migrazione sanitaria verso altre regioni, offrendo ai nostri pazienti un’assistenza completa e di alta qualità direttamente nel nostro ospedale”.
L’introduzione del servizio permetterà ai pazienti di ricevere un trattamento immediato e adeguato, migliorando significativamente i tempi di recupero e la qualità della vita post-intervento. Il reparto di ortopedia dell’Ospedale Evangelico Betania effettua circa 1.400 interventi l’anno. Di questi, oltre 500 sono interventi di chirurgia protesica del ginocchio, della spalla, della caviglia e di piccole articolazioni come polso e dita.
“Avendo anche un pronto soccorso – ha commenta il primario di ortopedia Giacomo Negri – effettuiamo oltre 200 interventi di chirurgia traumatologica, tra cui le fratture del femore negli anziani. Tutti questi pazienti necessitano di varie figure professionali, dagli infermieri agli anestesisti, e ora finalmente possiamo includere anche il fisioterapista. Questo permette alla persona appena operata di iniziare la fisioterapia direttamente in reparto e di essere in grado di mettersi in piedi e camminare entro 12-24 ore dall’intervento. Per noi, questa è la chiusura di un percorso in cui il paziente viene seguito dall’inizio alla fine”.