Autori

Alessandro Baiano - 108 articoli

Classe ’99: ventun'anni che ascolto più di quanto io parli; l'ironia sta nel fatto che in realtà amo la comunicazione. Scrivo principalmente di Musica.

Annamaria De Crescenzo - 55 articoli

Annamaria De Crescenzo, è stata contagiata dal suo compagno in questa passione per la fotografia. Grazie prima ad una macchina professionale Nikon ha imparato a "guardare" gli Artisti sul palco con un "occhio" completamente diverso. Nel 2014 ha contribuito a trasformare la semplice passione di entrambi in un progetto concreto: nasce SpectraFoto, con quale entrambi si sono dedicati, come fotografi free lance, alla fotografia di eventi, rassegne e festival musicali, oltre che di spettacoli teatrali e musical non solo su Napoli ma anche sul territorio campano e nazionale. A tale passione della fotografia, dal 2016 ha unito anche un'altra sua passione: raccontare, non solo con le immagini ma anche con le parole gli aspetti più salienti della carriera degli Artisti fotografati, le recensioni del concerto stesso, in alcuni casi correlandole con brevi interviste.

Antonella Mennella - 3 articoli

Laureanda in Architettura all' Università degli Studi di Napoli Federico II, con una grande passione per la fotografia. Gli studi in Architettura mi hanno permesso di approfondire quest' interesse essendo, ai miei occhi, due arti legate da elementi che le alimentano entrambe, come: luce, misura, atmosfera, spazio e colore. Amo ricercare la complessità, fermare l'attimo attraverso lo scatto e approfondire.

Antonio Rega - 1 articoli

Sono nato a Pomigliano d’Arco nel 1991. La mia passione per la letteratura è nata in seguito alla lettura di Zanna Bianca. Amo il realismo e tutto ciò che aiuta a comprendere la realtà. Nel 2018 mi sono laureato in Filologia Moderna.

Antonio Vangone - 7 articoli

Antonio Vangone (1995) studia per diventare odontoiatra, legge e scrive quanto può. Finalista al Premio Raduga 2017, suoi racconti sono apparsi su Pastrengo, Firmamento, Storie Bizzarre e altre riviste letterarie.

Antonio Vellecco - 1 articoli

"ODI ET AMO"

Aurora Scarnera - 55 articoli

Mi piacerebbe lavorare come giornalista, amo scrivere ma la musica ha un suo spazio del tutto personale in me, in particolare lo studio del canto. Non sono pretenziosa ma nemmeno approssimativa, scrivo di ciò che vedo, leggo e sento, con un pizzico di obiettività.

Aurora Tesone - 44 articoli

Sono Aurora Tesone, sono nata a Napoli e frequento la facoltà di Scienze Sociali della Federico II. Sin da piccola sono sempre stata appassionata alla fotografia che è per me mezzo e fine. Ho partecipato a mostre fotografiche con l'Associazione Cremano Giovani, con il Comitato quartiere stella di Casoria e con il centro Gamen; ho lavorato come fotografa per feste private e attualmente lavoro ad un progetto sul territorio di Scampia con un gruppo di fotografi.

Beatrice Morra - 30 articoli

Appassionata di letteratura, arte e folklore, studia Lettere Moderne all’Università Federico II di Napoli. Innamorata senza speranza della sua terra, prende parte ad ogni progetto che possa valorizzarla.

Carlotta Indiano - 3 articoli

Appassionata di cinema, politica e musica, collaboro con Terre di Campania nella costante esplorazione del legame con la mia terra.

Catello Mario Pace - 1 articoli

Catello Mario Pace, per gli amici Mario, nato a Pompei il 29 gennaio del ’90, cinque mesi dopo la caduta del Muro di Berlino (fatto che sconvolse in modo significativo l’assetto politico, sociale ed economico del mondo intero). Mario sin da piccolo gode della semplicità della provincia ma, allo stesso tempo, soffre del poco riciclo di idee e iniziative che caratterizzano la sua città. Le giornate passate in piazza con i coetanei fanno della semplicità l’ingrediente fondamentale della sua formazione. Cresciuto a pane bici e Supersantos, Mario impara sin da subito valori importanti come condivisione, amicizia e rispetto. Valori rafforzati dall’educazione dei suoi genitori e dalla condivisione di ogni cosa con la sorella, quasi coetanea, con la quale istaura un naturale legame fraterno che viene rafforzato da una grande amicizia e complicità. I tempi della scuola sono stati per Mario tempi piacevoli, gioiosi, ma, allo stesso tempo laboriosi. Sin dalle elementari la parola d’ordine era “impegno”. Finite le elementari, Mario inizia a frequentare le scuole medie, gli anni ‘90 erano terminati, ed era iniziato il nuovo millennio, "Volgere di millennio" per usare un’espressione del sociologo M. Castells. il 2000 il boom di iternet rivoluziona l’intero pianeta e nel suo piccolo anche Mario vive un momento di cambiamento significativo. Nuove amicizie, nuovi incontri si facevano strada nella vita del ragazzino di periferia. Mentre il mondo si faceva sempre più piccolo grazie alla rete internet, la città e i suoi confini sembravano sempre più striminziti grazie alla nuova bici e al permesso di poter girare per tutte le strade della città ed andare anche “oltre confine”. Le uscite domenicali furono propedeutiche ai primi amori e le nuove esperienze convincevano sempre più Mario che crescere era divertente e che una volta diventato grande tutto sarebbe stato possibile. Gli anni del liceo non furono semplici, almeno inizialmente. Le nuove materie, latino, algebra, fisica tutto era molto più complesso. Ma come sempre, le difficoltà e le esperienze negative insegnano molto di più delle gioie e della spensieratezza, il carattere di Mario si forgiava attraverso i vari insuccessi scolastici e qualche “due di picche” qua e là. Passato il primo periodo da matricola, il giovane liceale inizia a godere delle nuove prospettive che gli offrono le superiori, le assemblee d’istituto diventano il suo passatempo preferito, il suono dell’ultima ora diventa il momento dell’aperitivo con gli amici prima di tornare a casa, la bici viene ben presto affiancata dal suo “vespino 50” con il quale arricchisce il bagaglio di esperienze e anche il numero di amiche che vogliono essere riaccompagnate a casa dopo la scuola. Il Liceo era dunque diventato tutto ciò che desiderava frequentare, e nelle ore di svago sfruttava sempre più il social MSN per scambiare messaggi con gli amici. Terminato il liceo, Mario sceglie di intraprendere la carriera universitaria iscrivendosi alla triennale in Cultura e amministrazione dei beni culturali. I primi anni universitari sono stimolanti, il dinamismo di uno studente universitario plasma i suoi ritmi di vita e fa maturare in lui una nuova consapevolezza del tempo, i musei e le mostre gratis, concessi dall’iscrizione ad un corso di studi in beni culturali, fanno il resto. Accanto alla bellezza dell’arte e dei corsi universitari, frequentati maggiormente da ragazze, si fa spazio il peso di una crisi economica che caratterizza sempre più il paese paralizzandolo ed influenzando in modo significativo la percezione del futuro. Mario, come la maggior parte dei giovani laureandi, spesso avverte la pesantezza di un “clima sociale” alquanto preoccupante, tutto diventa precario e così anche il quotidiano della sua famiglia viene concretamente sconvolto. Ad ogni modo, grazie al supporto dei suoi genitori, una volta terminato il percorso di studi triennale, Mario decide di inscriversi al corso di laurea magistrale in Scienze Storiche. Dopo qualche anno di disorientamento e di difficoltà, il percorso di studi in storia offre a Mario una nuova prospettiva, una maggiore consapevolezza del mondo e degli avvenimenti passati e presenti. Insomma, un’apertura mentale che viene sempre più stimolata da nuove esperienze: i corsi di Dottrine Politiche, di Storia di Genere, le discussioni con gli amici e colleghi ai tavoli del bar con argomentazioni derivanti dalla lettura della La Scienza nuova di Vico, i seminari su Machiavelli, o ancora l’analisi degli assetti globali attraverso lo sguardo critico e analitico del famoso sociologo Zygmunt Bauman e del suo libro Società liquida, offrono allo studente una maggiore consapevolezza del mondo che lo circonda, la crisi economica si concretizza in fatti e conseguenze, non è più un mostro anonimo e immateriale. Illuminato da nuove conoscenze, il giovane studente affronta con più coraggio gli esami universitari e la vita quotidiana. Laureatosi a novembre del 2017, decide di intraprendere l’attività di giornalismo attraverso il giornale on-line Terre di Campania, convinto dell’importanza della valorizzazione di ciò che si ha di Bello e Buono per dare spazio ad un futuro migliore.