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Catello Mario Pace - 1 articoli

Catello Mario Pace, per gli amici Mario, nato a Pompei il 29 gennaio del ’90, cinque mesi dopo la caduta del Muro di Berlino (fatto che sconvolse in modo significativo l’assetto politico, sociale ed economico del mondo intero). Mario sin da piccolo gode della semplicità della provincia ma, allo stesso tempo, soffre del poco riciclo di idee e iniziative che caratterizzano la sua città. Le giornate passate in piazza con i coetanei fanno della semplicità l’ingrediente fondamentale della sua formazione. Cresciuto a pane bici e Supersantos, Mario impara sin da subito valori importanti come condivisione, amicizia e rispetto. Valori rafforzati dall’educazione dei suoi genitori e dalla condivisione di ogni cosa con la sorella, quasi coetanea, con la quale istaura un naturale legame fraterno che viene rafforzato da una grande amicizia e complicità. I tempi della scuola sono stati per Mario tempi piacevoli, gioiosi, ma, allo stesso tempo laboriosi. Sin dalle elementari la parola d’ordine era “impegno”. Finite le elementari, Mario inizia a frequentare le scuole medie, gli anni ‘90 erano terminati, ed era iniziato il nuovo millennio, "Volgere di millennio" per usare un’espressione del sociologo M. Castells. il 2000 il boom di iternet rivoluziona l’intero pianeta e nel suo piccolo anche Mario vive un momento di cambiamento significativo. Nuove amicizie, nuovi incontri si facevano strada nella vita del ragazzino di periferia. Mentre il mondo si faceva sempre più piccolo grazie alla rete internet, la città e i suoi confini sembravano sempre più striminziti grazie alla nuova bici e al permesso di poter girare per tutte le strade della città ed andare anche “oltre confine”. Le uscite domenicali furono propedeutiche ai primi amori e le nuove esperienze convincevano sempre più Mario che crescere era divertente e che una volta diventato grande tutto sarebbe stato possibile. Gli anni del liceo non furono semplici, almeno inizialmente. Le nuove materie, latino, algebra, fisica tutto era molto più complesso. Ma come sempre, le difficoltà e le esperienze negative insegnano molto di più delle gioie e della spensieratezza, il carattere di Mario si forgiava attraverso i vari insuccessi scolastici e qualche “due di picche” qua e là. Passato il primo periodo da matricola, il giovane liceale inizia a godere delle nuove prospettive che gli offrono le superiori, le assemblee d’istituto diventano il suo passatempo preferito, il suono dell’ultima ora diventa il momento dell’aperitivo con gli amici prima di tornare a casa, la bici viene ben presto affiancata dal suo “vespino 50” con il quale arricchisce il bagaglio di esperienze e anche il numero di amiche che vogliono essere riaccompagnate a casa dopo la scuola. Il Liceo era dunque diventato tutto ciò che desiderava frequentare, e nelle ore di svago sfruttava sempre più il social MSN per scambiare messaggi con gli amici. Terminato il liceo, Mario sceglie di intraprendere la carriera universitaria iscrivendosi alla triennale in Cultura e amministrazione dei beni culturali. I primi anni universitari sono stimolanti, il dinamismo di uno studente universitario plasma i suoi ritmi di vita e fa maturare in lui una nuova consapevolezza del tempo, i musei e le mostre gratis, concessi dall’iscrizione ad un corso di studi in beni culturali, fanno il resto. Accanto alla bellezza dell’arte e dei corsi universitari, frequentati maggiormente da ragazze, si fa spazio il peso di una crisi economica che caratterizza sempre più il paese paralizzandolo ed influenzando in modo significativo la percezione del futuro. Mario, come la maggior parte dei giovani laureandi, spesso avverte la pesantezza di un “clima sociale” alquanto preoccupante, tutto diventa precario e così anche il quotidiano della sua famiglia viene concretamente sconvolto. Ad ogni modo, grazie al supporto dei suoi genitori, una volta terminato il percorso di studi triennale, Mario decide di inscriversi al corso di laurea magistrale in Scienze Storiche. Dopo qualche anno di disorientamento e di difficoltà, il percorso di studi in storia offre a Mario una nuova prospettiva, una maggiore consapevolezza del mondo e degli avvenimenti passati e presenti. Insomma, un’apertura mentale che viene sempre più stimolata da nuove esperienze: i corsi di Dottrine Politiche, di Storia di Genere, le discussioni con gli amici e colleghi ai tavoli del bar con argomentazioni derivanti dalla lettura della La Scienza nuova di Vico, i seminari su Machiavelli, o ancora l’analisi degli assetti globali attraverso lo sguardo critico e analitico del famoso sociologo Zygmunt Bauman e del suo libro Società liquida, offrono allo studente una maggiore consapevolezza del mondo che lo circonda, la crisi economica si concretizza in fatti e conseguenze, non è più un mostro anonimo e immateriale. Illuminato da nuove conoscenze, il giovane studente affronta con più coraggio gli esami universitari e la vita quotidiana. Laureatosi a novembre del 2017, decide di intraprendere l’attività di giornalismo attraverso il giornale on-line Terre di Campania, convinto dell’importanza della valorizzazione di ciò che si ha di Bello e Buono per dare spazio ad un futuro migliore.

Elvira Petrarca - 12 articoli

Nata nel 1997 a Caserta. Pianista a tempo pieno, scrittrice da sempre e instancabile viaggiatrice. Porta sempre con sé un'agenda e una penna per poter immortalare tutto ciò che la colpisce.

Erica Morino - 9 articoli

Nasco a Napoli nel 1981 e cresco con la passione per le arti e con una curiosità viscerale del mondo, inculcatami sin da piccola dai miei genitori. Nel 2000 mi classifico al secondo posto nella sezione narrativa per il premio città di Salerno. . Iscritta al Circolo Letterario Anastasiano, ho pubblicato per il Verso Verde una poesia dal titolo ”Residui d’Irpinia”. Ho collaborato con il giornale Dream Magazine come fotoreporter per la mostra SEVEN, svoltasi a villa Vannucchi nel 2011. Laureata in lettere moderne, insegno, con gioia e pazienza, nella scuola media.

Francesca Petrillo - 20 articoli

Studentessa universitaria, ho scelto l'Università "L'Orientale" perche' le  lingue straniere sono una delle mie piu' grandi passioni insieme alla scrittura e alla lettura.  Amo viaggiare e conoscere nuovi posti, culture e tradizioni. Mi piace scrivere di eventi culturali, musicali e teatrali che hanno luogo nel mio territorio, oltre a recensire film e libri e partecipare ad iniziative e progetti che riguardano il mondo e le passioni dei giovani come me.

Francesca Vaccaro - 3 articoli

Appassionata di antropologia culturale, amo lasciarmi affascinare dalla colorata moltitudine cangiante del panorama umano di Napoli, una città che accoglie in sé mille e una differenze. Laureata in mediazione linguistica e culturale, studio arabo e lingua amazigh. Se vi state chiedendo cosa sia, ecco questa può essere una buona occasione per scoprirlo!

Gennaro Giardullo - 3 articoli

Nasce il 12 settembre 1987 a Napoli. Il suo nome nasce da una promessa. Affascinato dalla meraviglia dell'esistenza, Gennaro interrompe gli studi accademici per intraprendere un percorso di ricerca personale attraverso l'arte: poesia, fotografia e musica sono i caratteri privilegiati di espressione spirituale. Vive nel presente senza guardare né troppo indietro, né troppo avanti.

Giuseppe Ottaiano

"Se non volete che la vostra vita scorra monotona, grigia e vuota, fate che essa sia illuminata dalla luce di una grande e nobile idea". Giuseppe Ottaiano ha fatto proprio il monito che Sandro Pertini, allora Presidente della Repubblica, nel 1978 lanciò agli italiani nel Messaggio di fine anno. La sua idea? Raccontare il bello e il buono della Campania, attraversando i territori meno noti della regione e battendo le strade meno frequentate. Seguendo la propria idea, più di cinque anni fa ha cominciato a percorrere quella che viene definita il cuore verde della Campania, l'Irpinia, scoprendo paesaggi e culture che nulla hanno da invidiare ad altre zone d'Italia. L'Irpinia, nei secoli, è stata terra di passaggio e di migrazioni di popolazioni. Terra di Mezzo, viene denominata, per significare la rete di tratturi, di strade romane e medievali su cui hanno transitato, per recarsi in Puglia, pastori transumanti ed eserciti, pellegrini e viaggiatori. Testimoni di questa plurisecolare frequentazione sono borghi e centri storici arroccati sulle colline irpine. Fino ad oggi, Giuseppe Ottaiano ha incontrato, visitato e conosciuto 89 di questi borghi. La suggestione delle antiche pietre ha condotto Ottaiano, viaggiatore per scelta e passione, a realizzare un reportage fotografico che attualmente rappresenta un patrimonio documentale della terra d'Irpinia. Creativo da sempre, amministratore dell'agenzia di comunicazione Sema, Giuseppe Ottaiano appassionato di disegno e fotografia è impegnato nella realizzazione di progetti personali e istituzionali, sempre volti alla valorizzazione del territorio. In ambito fotografico ha realizzato le seguenti esposizioni itineranti: "Immagini come appunti di viaggio - Castelli e Fortificazioni in provincia di Avellino"; "Immagini come appunti di viaggio - Irpinia, terra di sorgenti"; "Immagini come appunti di viaggio - Irpinia, terra di gusto". "Immagini come appunti di viaggio - Irpinia, terra di fede". Inoltre è autore o co-autore delle seguenti pubblicazioni: Sapori Napoletani - Rogiosi Editore; Campania un mare di foreste, Guida alle foreste demaniali della regione Campania - Assessorato Agricoltura Regione Campania; Immagini come appunti di viaggio, castelli e fortificazioni in provincia di Avellino - EPT Avellino; Irpinia, terra di Castelli - Camera di Commercio di Avellino; Coltiviamo bellezze, guida alla floricoltura in provincia di Napoli - Coldiretti Napoli. Ha fornito, inoltre, le immagini fotografiche utilizzate per la guida Itinerari-Irpinia - Touring Editore - Slow Food Editore Ha ideato il percorso museale dedicato ai castelli e alle fortificazioni in provincia di Avellino, nella Torre Normanna di Casalbore Ha ideato il Network Terre di Campania Ha partecipato, in qualità di docente-esperto relatore, a corsi di formazione sulla pubblicità, sul marketing territoriale e sull'ospitalità a convegni e incontri.

Giuseppe Pirozzi - 74 articoli

Un qualunque napoletano con la passione per i libri, le belle storie e la scrittura.

Ilaria Limongiello - 6 articoli

Sono sempre stata orgogliosa della mia terra, ma troppo spesso ne ho sentito dire solo il peggio. Poi cresci, e decidi che vuoi fare qualcosa per cambiare le cose: scrivo per Terre di Campania, voglio far conoscere tutto il bello e il buono che c’è.

Ilaria Sebastianelli - 1 articoli

Nasce a Benevento nel 1984. Dopo aver frequentato il liceo scientifico a Guardia Sanframondi, paese di residenza, frequenta l’Università degli Studi di Salerno laureandosi in Lettere e Filologia Moderna. Vive l’esperienza dell’insegnamento a Reggio Emilia e Benevento e s’innamora di lavagne, banchi e temi scritti da studenti pieni di idee e confusione. Nel 2010 il suo sguardo incrocia quello del giornalismo. Scatta la curiosità e iniziano le prime collaborazioni con “Il Sannio Quotidiano” e “Il Mattino”. Giornalista pubblicista con il desiderio di raccontare storie di personaggi, popoli, paesaggi, monumenti e tradizioni.

Maddalena Venuso - 141 articoli

Maddalena Venuso nasce a Napoli e, sebbene viva a Marigliano, l'impronta della città natale le resta appiccicata come un francobollo. Poliedrica, fantasiosa, ricca di sfumature. Liceo Classico, Lettere Antiche, esperienza come Archeologa a Napoli e Pompei fino al 1994. Docente presso il MIUR dal 1994, insegna Italiano e Latino al Liceo Scientifico. Traduce la passione per l'archeologia in passione per il territorio, raccontando il gusto e le bellezze delle Terre di Campania e d'Italia. Giornalista indipendente, ha collaborato, fra gli altri, con ItaliaPiù, Italia a Tavola, l'Espresso Napoletano, EG NEWS. Oliovinopeperoncino. Mantiene sempre viva la curiosità per il nuovo, accogliendo con piacere ogni opportunità che ritenga valga la pena sperimentare.