Annavera Viva in tour tra librerie e associazioni per un Gennaio noir con “La Cattiva Stella” (Homo Scrivens Edizioni). Non solo un romanzo, ma il terzo giallo di una serie
Non è solo un romanzo “La cattiva stella” (Homo Scrivens Edizioni), di Annavera Viva, ma il terzo giallo di una serie, che invoglia a vedere luoghi e cose da un diverso punto di vista, come attraverso un caleidoscopio di fantasia, che illumina il Rione Sanità a Napoli, e i suoi protagonisti, fino a percepirne quasi il loro passaggio. Il mistero del contesto della Napoli popolare, è sempre più intrecciato alla realtà borghese, nelle nuove avvincenti storie di don Peppino e don Raffaele. Dopo l’esordio con “Questioni di Sangue” e poi “Chimere”, il terzo romanzo noir affronta infatti nuovi mondi, popolati da sensitivi, cartomanti e astrologi, interpellati da tutti in modo sorprendentemente trasversale, dimenticando provenienza sociale o professionale. L’ambiguità serpeggia, tra sangue e segreti, mentre avvenimenti cruenti, conducono don raffaele ad indagare ancora una volta nell’intricato animo umano. E come una metafora la storia conduce a conclusioni ben più ampie della trama in se.
Le prossime presentazioni de “La Cattiva Stella” con l’autrice sono previste per le ore 18: Giovedi 10 gennaio alla Libreria Mooks, in Piazza Vanvitelli, Napoli; Martedi 15 gennaio, nell’Aula Consiliare, in Corso Vittorio Emanuele II, a Nocera Inferiore; Mercoledi 16 gennaio, al Clubbino, in Via Luca Giordano, Napoli; Lunedi 21 gennaio al Convento dei Padri Oblati, Santa Maria a Vico; Martedi 22 gennaio alla Libreria Vitanova, in Viale Antonio Gramsci, Napoli; Mercoledi 30 gennaio all’Humaniter, in Piazza Vanvitelli, Napoli.
Un grande successo ancor più singolare, considerando che la scrittrice Annavera Viva è una napoletana di adozione, nata a Galatina (Lecce), che con i primi due romanzi ha riscosso un enorme risultato di pubblico e di critica e con La Cattiva Stella, sugella ancora una volta il suo legame intenso con la città.