La Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sceglie la bellezze di Napoli e Roma per introdurre al cammino verso il Giubileo 2025.Giubileo 2025: insegnare a raccontare la speranza ai pellegrini.

Napoli e il manierista Belisario Corenzio, Roma e l’architetto barocco Francesco Borromini sono i protagonisti di uno speciale viaggio per attraversare la speranza con l’arte. Le due città italiane saranno infatti lo scenario della speciale edizione del Corso di formazione per Operatori turistici con cui la Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia (Safat) della Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale (Pftim) – Sezione San Luigi di Napoli è pronta a dare il suo contributo al Giubileo 2025. «Pellegrini di speranza», questa la denominazione del corso, si aprirà, a Roma, il prossimo 24 dicembre.

Il Giubileo è da sempre segno di speranza per i credenti e occasione di sperimentare da vicino la benevolenza di Dio attraverso la visita ai luoghi sacri, scrigno di bellezza sedimentata nel tempo grazie all’opera di artisti che, ispirati dalle Sacre scritture, ci hanno regalato capolavori immortali.

Ben lo spiega in un’intervista Giuliana Albano, napoletana, condirettrice, insieme al gesuita Jean Paul Hernandez, della Safat, – Sezione San Luigi di Napoli, presso cui è anche docente di Arte sacra.  «La speranza – dice Albano – detta il passo di ogni pellegrino. L’arte, da sempre, si fa nota di speranza per ogni viaggiatore. Ecco perché abbiamo voluto fortemente questo Corso e siamo grati ai nostri partner per la collaborazione. L’avvicinarsi del Giubileo rende attualissime le parole che Paolo VI rivolse agli artisti nel 1965, quando ricordò che il mondo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione e che la bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini e unisce le generazioni».

Promosso in collaborazione con l’Istituto superiore di Scienze religiose “Ecclesia Mater” di Roma e con la partecipazione dell’Opera romana Pellegrinaggi, l’associazione Pietre Vive e l’associazione Guide Turistiche Campania, il Corso di Alta formazione per Operatori turistici per l’Anno accademico 2024/25 è dedicato al tema «In cammino verso il Giubileo 2025». Sono 50 le ore di lezione previste, online e in presenza, durante le quali, anche attraverso approfondite visite guidate, gli iscritti potranno acquisire chiavi di lettura per un approccio antropologico e teologico al patrimonio religioso napoletano e romano. Il Corso si terrà nel mese di novembre 2024, in giornate e in un periodo di bassa intensità turistica, per agevolare la frequenza e la partecipazione dei professionisti attivi nel settore turistico regionale. Le iscrizioni si chiuderanno il 30 settembre.

«Napoli, – spiega ancora la prof.ssa Albano –, pur non essendo la meta principale dei pellegrini durante il Giubileo, riveste comunque un ruolo significativo nel contesto turistico e culturale di questo evento. La ragioni principale per cui il capoluogo campano è stato incluso nel Corso è la sua ricchezza di storia, arte e cultura, che può essere esplorata durante visite educative per comprendere meglio il contesto storico e spirituale del Giubileo. Sebbene Roma sia la destinazione principale, Napoli offre santuari, chiese storiche e luoghi di culto che arricchiscono l’esperienza religiosa complessiva. L’obiettivo è far lavorare in parallelo Roma e Napoli, offrendo agli studenti una prospettiva più ampia del turismo religioso in Italia, permettendo loro di servire meglio i visitatori durante il Giubileo e oltre.»

Stesso termine di scadenza è previsto per le iscrizioni al Diploma in Arte e Teologia, un titolo esclusivo in Italia, che offre la possibilità di approfondire il legame tra le arti e la teologia a coloro che sono coinvolti o interessati, in vario modo, al servizio nell’ambito della creazione, promozione e conservazione dell’arte sacra.

La Scuola attiva, inoltre, anche a distanza, corsi compatti, laboratori, percorsi di studi collaterali, summer school. Per l’Anno accademico 2024/25 è già possibile iscriversi al Corso Insegnare la religione con l’arte promosso in collaborazione con la Fondazione Culturale San Fedele di Milano e pensato per approfondire  il tema «La ricerca dell’identità. Il mio corpo, il mio volto, la mia comunità: quale Dio, quale uomo?».

Tutte le attività della Scuola potranno essere esperite con accreditamento presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Direttiva Accreditamento Enti di Formazione 170 del 21 marzo 2016).

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