Il trombettista italiano considerato dalla stampa specializzata un vero e proprio “esploratore sonoro contemporaneo” 

Venerdì 10 gennaio straordinario concerto. nell’ambito della XI Edizione Winter del Pozzuoli Jazz Festival dei Campi Flegrei, nella sala dell’Akademia Cucina & More sul Lago D’Averno a Pozzuoli, di Luca Aquino, uno dei più interessanti interpreti del jazz nazionale e internazionale.

Inizia a suonare la tromba all’età di diciannove anni da autodidatta. Per due anni abbandona la pratica dello strumento per completare gli studi universitari in Economia e Commercio. L’amore per il suono di Miles Davis e Chet Baker lo riconduce allo studio della tromba e lo porta a dedicarsi completamente alla musica.

Il suo percorso artistico trova conferma nel 2007 quando pubblica con Universal Music Group il suo primo album da leader Sopra le Nuvole e un anno dopo, con ospite Roy Hargrove e Maria Pia De Vito, registra Lunaria con cui vince il premio “Top Jazz” promosso dalla rivista specializzata Musica Jazz. Nel 2009, registra Amam nell’antico bagno turco di Skopje (Macedonia) e Tsc in una chiesa in Olanda; nel 2010 arriva Icaro Solo, registrato in una chiesa in Benevento per sola tromba ed elettronica. Dopo aver dato vita al festival Riverberi, intreccia numerose collaborazioni con musicisti e artisti di fama mondiale; degna di nota è quella con l’artista Mimmo Paladino che lo portano alla registrazione di Chiaro, un lavoro in trio con una sezione ritmica norvegese e un ospite d’eccezione: Lucio Dalla. Nel 2012, dopo un importante progetto con Jon Hassell ed Enrico Rava, entra a far parte del quartetto del batterista francese Manu Katché e insieme a loro registra due album. Nel 2013 insieme al fisarmonicista Carmine Ioanna registra aQustico per la Tuk Music e intraprende un tour mondiale. Il 2015 è l’anno del suo settimo album da band leader: OverDOORS, personale tributo alla sua band preferita, The Doors. Nel dicembre 2015 realizza in collaborazione con la Jordanian National Orchestra Association la registrazione di un album nel sito archeologico di Petra. I riverberi naturali del sito archeologico generati durante l’esecuzione dei brani sono parte integrante della registrazione. L’ambizioso progetto, a lungo meditato, è stato realizzato grazie al supporto dell’UNESCO Amman Office, del Petra Development and Tourism Authority e della Talal Abu-Ghazaleh Organization (TAG-Org). Un’iniziativa senza precedenti promossa all’interno della campagna mondiale #UNITE4HERITAGE, lanciata dall’UNESCO a difesa del patrimonio artistico e culturale dai crimini di tipo terroristico. Dopo aver diretto il “Pozzuoli Jazz Festival” e il “Bari Jazz”, il 7 aprile del 2016 partecipa all’evento “Manu & Friends” condividendo il palco dell’Olympia di Parigi con Sting, Richard Bona, Noa, Stephan Eicher, Raul Midon e Tore Brunborg

Il 2017 vede anche la realizzazione dello speciale modello di tromba “Aquino”, realizzato insieme all’artigiano olandese Hub Van Laar. Registra la colonna sonora del film “Fortunata” – vincitore del David di Donatello – diretto da Sergio Castellitto su una sceneggiatura di Margaret Mazzantini con Jasmine Trinca e Stefano Accorsi. Il 2017 vede Aquino rinunciare, per via di un infortunio, al suo Jazz Bike Tour, che avrebbe previsto un tour di cinquanta concerti consecutivi, da affrontare bicicletta da Benevento a Oslo. Dopo due anni ritorna sul palco pubblicando anche un nuovo album “Italian Songbook”-

Questo suo rientro lo vede sempre più deciso sulla strada della grande qualità e originalità che sempre più trova riscontro e gradimento da parte del pubblico.

Durante il concerto la tromba di Aquino è stata accompagnata dalle note di Pasquale Pedicini alle tastiere in un bellissimo medley con richiami e atmosfere di respiro internazionale, rimandi a suoni scandinavi, mediorientali e alla canzone italiana come nel suo bellissimo ultimo lavoro “Italian song-book”.

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