Il cantautore delle emozioni e dei sentimenti, Joe Barbieri, sul palco della rassegna organizzata dall’Associazione Senzatempo di Avellino
Talento italiano scoperto da Pino Daniele, Joe Barbieri ha collaborato con tantissimi musicisti italiani ed internazionali come Omara Portuondo, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Stacey Kent, Peppe Servillo solo per citarne alcuni. Nel 2003 ha fondato la casa discografica Microcosmo Dischi e ha pubblicato “Fuori catalogo” il suo primo disco in edizione limitata delle sue prime canzoni eseguite per sola chitarra e voce. Dopo questo album ne pubblica altri cinque, compreso “Cosmonauta da appartamento” nel 2015 che lo consacra come un indiscutibile protagonista della musica d’autore contemporanea. Nel 2017 il nuovo disco “Origami” con il quale ha iniziato un tour che è stato un successo straordinario di pubblico e di critica in tutte le città italiane che lo hanno ospitato Stesso successo confermato nella sala dell’Hotel de La Ville di Avellino per la rassegna musicale organizzata dall’Associazione Senzatempo di Avellino diretta dal Presidente Luciano Moscati e che vede, sul palco allestito nella sala principale dell’hotel stesso, accanto al cantautore italiano musicisti di altissimo livello come Antonio Fresa al pianoforte, Stefano Iorio al violoncello, Giacomo Pedicini al contrabbasso e Sergio Di Natale alla batteria Il disco “Origami”, come ha evidenziato lo stesso artista, vuole mettere in evidenza la magia della vita che, attraverso eventi e accadimenti, trasforma le persone e la vita stessa in opere d’arte, cosi come accade ad un foglio di carta che, grazie alle mille pieghe possibili, si trasforma in una composizione di estrema bellezza. Cantautore dei sentimenti e con un modo di porsi sul palco signorile ed elegante ha conquistato la platea con i brani del nuovo disco come “Un posto qualunque”, “Sincronicità”, “Una tempesta in un bicchiere d’acqua”, oltre ai brani di sempre come “Itaca”, “Scusami”, “Cosmonauta da appartamento” , “Buongiorno Signorina” (dedicata come ogni sera alla moglie della quale si dichiara innamoratissimo), “Cicale e chimere”, “Normalmente” che sono vere e proprie chicche di poesia e di emozioni grazie ad uno stile e una musicalità che parla direttamente al cuore.
Lo stile di Joe Barbieri è unico nel suo genere, cantante dell’anima e dei sentimenti, accompagna le sue composizioni con una melodia particolare riuscendo a creare un’atmosfera che suscita così tante emozioni fino a conquistare il pubblico presente. L’ambiente che si è creato in sala è quello a lui più congeniale, la sua musica si ascolta ancora meglio in un ambiente più raccolto rispetto ai grandi spazi dei Teatri e dei palazzetti dove spesso si esibisce, ed il silenzioso ascolto del pubblico e i lunghi applausi che gli dedicano confermano ancora una volta che le scelte artistiche dell’Associazione Senzatempo di Avellino sono sempre indovinatissime e orientate all’esigenza di fare cultura e di diffondere la vera cultura non solo per la buona musica ma anche per la vera cultura e la strada migliore per poterla diffondere.
Come sempre presenti anche in tale occasione il gruppo dei “Maravihosi” (il suo fan club che vanta migliaia di iscritti) che lo seguono in ogni concerto in ogni parte d’Italia e che costituiscono una vera e propria comunità con due fattori in comune: la musica di Joe Barbieri e la voglia di divertirsi insieme. Alla fine della serata, Joe Barbieri conclude il concerto con altre tre canzoni del suo repertorio, “Zenzero e Cannella”, “Scusami” e “Microcosmo”, applauditissimo dal numeroso pubblico presente.
La serata ha confermato, per chi non lo conoscesse prima, un artista che è capace di trasmettere una magia unica con le sue canzoni e la sua musica ma anche con il suo modo di porsi, assolutamente umile e disponibile verso gli altri, con occhi innocenti e rivolti all’unica luce che può dare la vera bellezza dell’arte e della vita vissuta senza calcoli o per inseguire il successo a tutti i costi. Le parole scritte dallo stesso cantautore sulla sua pagina social ne è la conferma: “è sempre complicato tornare alla quotidianità dopo aver vissuto il palco, la musica, l’esperienza sospesa d’insieme che dà vita ad un concerto. l’atto stesso del viaggiare per raggiungere un nuovo posto, del disporsi interiormente all’atto creativo, del ritrovarsi tra i compagni d’arte dissimulando tranquillità (mentre in te sale ogni volta, con l’approssimarsi dell’ora fatidica, una emozione da cui è sempre bellissimo sentire d’esser travolti) prima di consegnare ogni goccia di sudore – figurata o reale che sia – al pubblico, è un rituale di cui non sarò mai sazio. grazie a chi ieri sera ad avellino c’era per la prima volta, la prima – mi auguro – di tanti altri incontri. grazie ai miei Maravilhosi! (i fan di Joe Barbieri) che sono sempre capaci di stupirmi con gesti semplici, duraturi e per me letteralmente vitali (farò sempre di tutto per meritarmi questa nostra rara complicità). grazie ai miei eccellentissimi musicisti, ad Antonio, ad Angelo (sua è la foto che accompagna queste parole), a Giovanna. grazie al SENZATEMPO CLUB DEL JAZZ (associazione socio-culturale) che ci ha accolto nella casa solida, colorata e rigorosa che con sacrificio e costanza negli anni ha saputo tirar su.”