La celebrazione della Giornata Mondiale della Terra, che ha visto Terre di Campania impegnata dal 22 al 25 aprile, giunge ora al termine: ciò che rimane è maggior consapevolezza sul rapporto col territorio e soprattutto una grande speranza verso il futuro.
La Giornata Mondiale della Terra, centrale manifestazione ambientale dedicata al pianeta Terra tenutasi il 22 aprile, ha rappresentato il momento perfetto per spingere Terre di Campania APS a compiere ulteriori (ed importantissimi) passi in avanti verso i propri obiettivi di valorizzazione e salvaguardia del creato che ci circonda, nel nostro territorio. Grazie a Campania Bellezza del Creato ed ai numerosi progetti a corredo, la Giornata Mondiale della Terra è stata degnamente omaggiata presso il Santuario della Madonna dell’Arco, a Sant’Anastasia (NA) – dove ha sede il laboratorio culturale “Campania Bellezza del Creato” – con un programma ricco sia sul fronte contenutistico quanto su di un piano squisitamente divulgativo ed espressivo, tramite chiari messaggi d’amore e supporto alla nostra realtà paesaggistica, percepibili sia nelle parole che hanno introdotto all’evento (pronunciate da Maddalena Venuso, Giuseppe Ottaiano e P. Gianpaolo Pagano) quanto nelle tre splendide poesie recitate dalla voce pura del giovanissimo Gabriele Pinto, che ci hanno raccontato l’essenza della natura e del simbolico rapporto che l’uomo ha, e che deve mantenere, con essa. A seguire, come da programma proposto da Campania Bellezza del Creato, si è giunti alla celebrazione effettiva e concreta della Terra e della nostra Madre Natura tramite le suggestive installazioni artistiche della collettiva d’arte “Arterra” (formatasi grazie alla collaborazione degli artisti Antonella Botticelli, Alfonso Caccavale, Cristina Cianci, Anna Colmayer, Gianfranco Coppola, Alfredo Cordova, Gustavo Delugan, Maria La Mura, Cesare Mondrone, Franco Tirelli, Paolo Villani e Raffaele Vitiello), di cui il pubblico presente all’evento ha potuto godere accompagnandosi con un buon bicchiere di vino, servito sempre con gran cortesia dal servizio d’accoglienza, curato dall’IPSEOA “Ugo Tognazzi” di Pollena Trocchia. Meritevole di menzione è poi la sezione della collettiva rinominata “Campania Felix”, ove la Campania è stata raccontata dai colori di Alfredo Cordova e dalle foto di Giuseppe Ottaiano.
La collettiva d’arte “Arterra” ha esibito le proprie opere ogni giorno fino al 25 aprile, sempre dalle 18.30 in punto. Ciononostante, grande attenzione è stata riservata anche all’interessante laboratorio didattico “Non c’è un altro pianeta”, indirizzato ai giovanissimi ed ascrivibile come un vero e proprio successo, denotabile proprio grazie al gradimento dei più piccoli che, attraverso l’attività ludica del colorare e l’aspetto ricreativo dell’osservare video e PowerPoint creati ad hoc per l’occasione, hanno potuto assimilare – divertendosi – importantissime nozioni sui sani comportamenti da attuare quotidianamente per salvaguardare al meglio delle proprie possibilità le risorse naturali disponibili sul territorio e difendere la natura.
Sono dunque volti al termine giorni importanti per Terre di Campania, oltre che per tutti coloro che, nel mondo, nel proprio piccolo, abbiano voluto omaggiare la Terra a cui apparteniamo, la Natura con cui conviviamo. Terre di Campania, attraverso Campania Bellezza del Creato ed i validi artisti che hanno affiancato l’Associazione, ha realizzato un’impresa importante, che non è altro che concretizzazione degli ideali che Terre di Campania racconta, diffonde e promuove ogni giorno. La Giornata Mondiale della Terra di quest’anno, poi, è stata un’occasione perfetta per Terre di Campania affinché ci si potesse rivolgere direttamente ai più giovani, raccontare loro che ogni passo che l’Associazione fa sul territorio equivale ad un seme piantato con la speranza di vederne raccolti i frutti proprio dalle mani di quei ragazzi dal cuore giovane e dalla mente rivolta al futuro. Ecco cosa spinge, dunque, Terre di Campania a piantare ogni giorno un seme: la speranza verso il futuro. Una speranza rinsaldata anche e soprattutto tramite la celebrazione della Giornata Mondiale della Terra 2022.