Esce il singolo “Se ci credi”, di Antonio Pignatiello che anticipa l’omonimo album prodotto e diretto da Taketo Gohara
Diceva Martin Luther King nel suo famoso discorso “I have a dream”, che anche se la realtà è dura e non piace, bisogna credere in un sogno, in una donna, in un dio, ma crederci fino in fondo. E’ questo il primo piccolo passo per iniziare a cambiare le cose… e forse la propria vita.
A questo si ispira “Se ci credi“, il nuovo singolo del cantautore irpino Antonio Pignatiello, da oggi 1 novembre in radio e su tutti gli store digitali, che anticipa l’omonimo album la cui uscita è prevista per il 29 novembre per Goodfellas.
“Se ci credi” nasce come un concept album “che – spiega l’autore – racconta le storie di una generazione precaria, figlia degli anni ’80, ma comunque innamorata di un sogno”. Diretto e prodotto da Taketo Gohara, il disco sarà disponibile nei negozi tradizionali in formato deluxe 16×16 (un libro di 72 pagine con cd allegato), in digital download e sulle piattaforme streaming.
“Le canzoni di questo lavoro – dice Pignatiello – provengono tutte dalle stesse strade; molte le ho scritte di getto. Anche le registrazioni sono state veloci: non abbiamo fatto più di tre take. Per “Se ci credi” ne è bastata una sola”.
L’uscita del disco sarà preceduta dal video di questo brano. La regia è di Valerio Nicolosi, filmmaker e fotoreporter, collaboratore dell’agenzia di stampa Associated Press, che avrà come tema il “sogno” di intere generazioni, ovvero quel sogno americano che spesso ha ingannato molti di quelli che si sono messi in viaggio alla ricerca di una “promised land”.
CREDITI brano “SE CI CREDI”:
Scritto e diretto da Antonio Pignatiello
Prodotto da Antonio Pignatiello e Taketo Gohara
Registrato da Federico Pelle presso The Basement, Vicenza
Se ci credi registrato da Simone Fiaccavento presso Sound Side Studio, Roma
Mixato da Taketo Gohara presso il Noise Factory, Milano
assistente di studio: Niccolò Fornabaio
Masterizzato da Giovanni Versari a La Maestà, Tredozio
Antonio Pignatiello_ voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, tambourine
Mattia Franceschini_ pianoforte, hammond, orchestra preparata, synth
Federico Pelle_ orchestra preparata
Stefano Galassi_ contrabbasso
CHI E’ ANTONIO PIGNATIELLO
Antonio Pignatiello è un cantautore irpino vive a Roma. Musicista, cantastorie, insegnante. Laureato al D.A.M.S. di Roma Tre con una tesi sperimentale cinema-tv con Carlo Freccero, ha collaborato con giornali e tv.
Ha curato la regia di videoclip ed è stato aiuto regista nel cortometraggio “Molo 22′′ con Philippe Le Roy e Donato Placido.
Dopo aver vinto con la canzone “Folle” il Premio per il miglior brano inedito al Solarolo Festival 2010, ha esordito in campo discografico nel 2013 con l’album “Ricomincio da qui” (Controrecords), cui ha fatto seguito nel 2015 “A sud di nessun nord” (Controrecords /Goodfellas/Artist First).
Nell’agosto 2015 Antonio Pignatiello è stato ospite dello Sponz Fest di Vinicio Capossela, accompagnato dai musicisti della Banda della Posta, e, nel dicembre dello stesso anno, ha suonato con Eugenio Bennato, Vincenzo Costantino Chinaski e Pietra Montecorvino.
Nel 2017 partecipa come attore al film indipendente “Era del Rame” del regista Esteban Vivaldi, nella cui colonna sonora compaiono alcune canzoni di “A Sud Di Nessun Nord”.
Nel 2018 cura la colonna sonora del cortometraggio sperimentale “Esubero” del regista Valerio Nicolosi.
Ha pubblicato i seguenti racconti:
“Vecchi ragazzi, cattivi, ubriachi e squattrinati” (AA.VV., Scrivi la città, a cura di Sara Picardo, Stampa Alternativa, 2009)
“Miei occhi verdi” (AA.VV., “Lettera d’amore” , Edizioni Noubs, 2012)
“Inchiesta in bianco e nero” (AA.VV., La notte in cui fu clonato il presidente, a cura di Claudio Comandini, Edizioni Noubs, 2013).
“Una voce in mezzo al fiume” (AA.VV., L’ofanto dagli impeti di vortici e di creste a cura di Alfonso Nannariello, GAL CILSI, 2016).