Continua la rassegna itinerante di word music con il gruppo delle artiste napoletane SeSe’Mama’, musica folk del mondo
Secondo appuntamento, dopo l’inaugurazione al Teatro Bolivar della rassegna/festival itinerante “Nu’ Tracks, Vibes from the World” che con il patrocinio del Comune di Napoli ed in collaborazione con “Cuore di Napoli” ha presentato, all’Auditorium delll’INAF Osservatorio Astronomico di Capodimonte il concerto delle Sese’Mama’ , un gruppo di world music composto da quattro artiste napoletane (Elisabetta Serio, Brunella Selo, Annalisa Madonna e Fabiana Martone, per questo concerto sostituita da Federica Mottola ), ognuna delle quali con un proprio percorso già affermato e consolidato negli anni, e che nel 2016 hanno deciso di intraprendere un “viaggio musicale” insieme misurandosi in un repertorio che le veda protagoniste sul piano vocale, strumentale, compositivo e nella cura degli arrangiamenti, in una ricerca minuziosa all’interno di discorsi musicali di varie culture musicale ed etniche che hanno conquistato il numerosissimo pubblico presente in sala.
“Nu’ Tracks vuole incoraggiare l’incontro e lo scambio tra culture – spiega Stefano Scopino, ideatore ed organizzatore della rassegna –, scambio in cui gli artisti, sia italiani che stranieri, vengono coinvolti e stimolati dall’esigenza di contaminare i propri linguaggi e dialogare. La filosofia alla quale ci siamo ispirati è quella dell’evento unico ed irripetibile, provando ad accendere un riflettore su luoghi, progetti artistici e attività etiche che agiscono ai margini dei circuiti commerciali. Il pubblico, dunque, è invitato a guardare con curiosità ciò che già esiste e che, tuttavia, resta poco noto”.
Ed è proprio questo ciò che si è realizzato pienamente con il concerto delle SeSeMama’ ospitato in una delle location più belle di Napoli, l’Osservatorio Astronomico, e anticipato da due turni di visite guidate al Planetario, visita molto apprezzata da tutti i presenti soprattutto per coloro che amano associare alla buona musica anche un momento di cultura, di bellezza della natura o di espressioni di arte pura.
Il concerto ha realizzato in pieno il messaggio centrale della rassegna stessa, essendo stato un vero e proprio immergersi nella musica delle varie culture nel mondo visto che al centro della musica del gruppo è una particolarissima ed accuratissima ricerca delle sonorità della musica che ha attraversato ed attraversa il mondo, passando dalla musica tradizionale popolare italiana, a quella del fado portoghese, o della saudade brasiliana o a quella israeliana.
Il concerto è iniziato con “jesce” scritto da Annalisa Madonna, per poter poi proseguire con “Les entreilles” che ha raccontato della vita a corte al tempo della dominazione francese a Napoli e dei banchetti che si tenevano a base di interiora, i cui avanzi venivano distribuiti all’esterno del palazzo del Re alle popolane, che venivano chiamate le “zandraglie”, termine derivato appunto dal francese “les entreilles” e lo stesso testo riporta frasi per metà in francese per metà in napoletano, proprio per testimoniare questo incontro tra le lingue dell’epoca.
È la volta di ascoltare la bellissima voce di Brunella Selo, con “O Trafego” che narra del traffico non tanto quello al quale purtroppo siamo abituati come Napoletani, ma piuttosto a quello dei “pensieri” che attraversano e spesso condizionano le nostre menti, seguito da “Sient’Fe sie” brano scritto da Fabiana Martone, momentaneamente assente a causa di un’importante tournee alla quale sta partecipando, ma magnificamente sostituita da Federica Mottola che interpreta perfettamente il senso del brano che narra che la paura del futuro, i pensieri e le ansie possono essere combattuti solo con la “fortuna di avere nu poco ‘e voce e nu poco ‘e rraggia” elementi importantissimi per svegliare le coscienze e portarli alla consapevolezza di se’ e alla determinazione a non subire ma essere protagonisti della propria vita e del proprio destino.
Arriva lo sguardo sul mondo con i brani “Alfama” successo storico dei Madredeus, gruppo musicale portoghese la cui musica mette insieme le influenze del fado con la musica folk moderna, cantato da Federica, poi è la volta di Annalisa Madonna che canta una bellissima “Fel Shara” un brano che si basa sulla musica di origine turca sefardita portata al successo dai Klezroym, seguito da “Sinha” brano scritto da Chico Buarque, testo molto intenso sul dolore della schiavitù, e “Roda Viva” sempre di Buarque, altra bellissima canzone contro la guerra che l’artista brasiliano scrisse come tema principale di uno spettacolo musicale che attirò subito la “simpatia” dei colonnelli, al punto tale che il teatro dove fu inizialmente rappresentato nel 1968 a São Paulo fu completamente devastato, atto che non solo non fermò l’attività del cantante/compositore ma anzi gli diede l’avvio di creare un movimento di sostegno a “Roda viva” contro la censura agli spettacoli esercitata dal regime militare al potere, cosa che da lì ad un paio d’anni gli valse il forzato auto-esilio in Italia.
La serata però non presenta solo musica del mondo ma anche quella composta dalle stesse artiste del gruppo come “Rosa Baccana” intepretata in lingua sarda da Brunella Selo, o “16” brano scritto da Elisabetta Serio tratto dall’omonimo album pubblicato recentemente, e “Senza paura” dedicata alle associazioni “Genitori insieme” e “Le note di Sabrina”, entrambe presenti in sala ed operanti all’ospedale Pausilipon con progetti specifici dedicati ai bambini lungodegenti e alle loro famiglie, e conclusasi con il ritmo e le sonorità della musica tribale africana dell’ultimo brano “Afrika” scritto sempre da Elisabetta Serio.
L’intero incasso della serata è stato in parte devoluto alla Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la “Guarigione dalla Talassemia”.
Il prossimo appuntamento di “Nu’ Tracks “ il concerto di Arsene Duevi sabato 8 giugno al centro di Cultura Domus Ars di Napoli.