Tittipasticci presenta: Pizza Parigina. La Pizza per la Regina Maria Carolina

Il quartiere di Capodimonte è situato su una collina a nord di Napoli, zona residenziale nota soprattutto per la Reggia costriuta nel 1738 per ospitare la collezione d’arte dei Farnese, successivamente trasformata in Museo Nazionale di Capodimonte per volere del Re Carlo di Borbone e completata dal figlio Ferdinando IV, dove la moglie Maria Carolina adorava passeggiare, e del Real Bosco di Capodimonte, nato come riserva di caccia per i residenti della Reggia, divenuto parco pubblico nel 1957 con uno stile inglese, che oggi ospita circa quattrocento specie di piante diverse, alcune secolari. Passeggiando per il parco si possono ammirare statue, fontane e chiesette, come quella di San Gennaro e l’eremo dei Cappuccini, particolare è anche l’antica fabbrica di porcellana oggi sede della scuola di ceramica. Vi consigliamo di visitare anche la Chiesa della Madonna delle Grazie, l’Osservatorio Astronomico, voluto da Gioacchino Murat.

La Pizza Parigina è una delle varianti che i napoletani hanno ideato della classica pizza. Nonostante il nome, con Parigi si collega poco, anche se sembra sia stata portata alla corte dei Borbone proprio dagli chef francesi, il nome sarebbe “P’ a’ regin”, cioè “per la regina”. La pasta sfoglia fu inventata dallo chef francese Marie Antoine Carême; a Napoli, però, la sfoglia arrivò per mano di un suo collaboratore che fu invitato alle nozze della Regina Maria Carolina d’Asburgo-Lorena con il Re Ferdinando IV. La pizza parigina già esisteva, ma veniva usato l’impasto della base anche come copertura.

La ricetta: Pizza Parigina

400 g di farina
200 ml di acqua

10 g di sale

25 g di lievito di birra

50 ml di olio extravergine d’oliva

300 g di provola

200 g di prosciutto cotto

400 g di passata di pomodori

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Procedimento:

Preparare l’impasto per la base della pizza, far sciogliere il lievito in una parte dell’acqua, aggiungerlo in una ciotola alla farina, con l’olio e il sale; impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico e lasciarlo lievitare per 2 ore perché raddoppi di volume. Passato il tempo di lievitazione, stendere l’impasto in teglia e cospargerlo con la passata di pomodoro, salare e pepare e disporre la provola e le fette di prosciutto cotto. Srotolare la pasta sfoglia, forarla con un coltello e disporla sulla pizza. Sigillare bene i bordi, spennellare con uovo sbattuto e cuocere in forno per 30 minuti a 200°C. Dopo averla sfornata, farla riposare e raffreddare per 30 minuti circa. Assaporate questa delizia in compagnia.

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