3000X è un brano che ormai abbiamo imparato a conoscere, ma a più di un anno dall’uscita, Blindur ha ben pensato di dare una rinfrescata a quelle note, sperimentandoci su.

Diciamocela tutta: a parlarvi è una persona che non sa proprio che pensare quando dinanzi si ritrova la parola remix. Io ci provo, eh, e anche con gran curiosità! Ho sempre inteso i remix come grandi opportunità per una riscrittura – o comunque una ridefinizionedei brani d’origine, e solo in alcune circostanze mi son potuto dire pienamente soddisfatto di un remix.

Lo ammetto, 3000remiX è uno di quei casi.

Anzitutto, procediamo per gradi: 3000remiX è un EP composto da sette tracce, o più precisamente, da una traccia reinventata sette volte. E quando dico reinventata, intendo che dietro c’è stato un lavoro davvero notevole, che ha trasformato la 3000X a cui eravamo abituati in qualcosa di completamente diverso, con risultati assolutamente apprezzabili e che, soprattutto, possono soddisfare i diversi gusti musicali del singolo ascoltatore.

Ad affiancare Massimo De Vita e i suoi nella realizzazione di queste reinterpretazioni ci sono stati Marco Messina (dritto dritto dai 99 Posse), Whodamanny, Sanacore All Stars, la Indigo Records (nella figura di Donato di Trapani con Fabio Rizzo), Speaker Cenzou e ADM.

Se volessimo descrivere in breve i singoli lavori, potremmo cavarcela così: Si passa da un lavoro, quello di Marco Messina per il remix d’apertura all’EP, che è esattamente ciò che ci aspetteremmo, con un ritmo deciso e un furbo (in senso più che positivo) utilizzo dei versi e dei tocchi di chitarra del brano originale. Tra i sette remix, potremmo dire che è quello che forse meno vuol reinventare, bensì solo rimodellare ciò che già aveva a disposizione. Un remix nel suo senso più stretto, dunque. Abbiamo subito di seguito un Whodamanny che gioca molto, e grazie anche al contributo di Fabiana Martone e della sua voce, l’effetto è molto… anni ’80. Dance. Che se dovessi dirla tutta, difficilmente riuscirei a descriverlo in maniera più precisa, ma credo che ci si possa limitare a dire che è maledettamente divertente e pimpante. Il piede destro che va a tempo sarà immancabile. Il tocco Reggae è tutto affidato alla Sanacore All Stars, che propone un remix destinato a fissarsi nelle tempie di ogni ascoltatore. Saltiamo a Speaker Cenzou, che – un po’ come quanto già detto per il lavoro di Marco Messina – propone il remix nella sua concezione “classica”, ma con un valore aggiunto: Blindur che ricampiona i vari versi del brano e li rende quasi più sussurrati, più flebili, ridisegnando 3000X in tutto e per tutto.

Nota a parte per i remix di MAGO, ADM ed Indigo Records. Tutti e tre i lavori sono caratterizzati da una caratteristica comune: sono fuori di testa, e non troppo dissimili da un trip psichedelico di notevolissima fattura.

Senza dilungarci ulteriormente, c’è solo un ultimo punto da rimarcare nuovamente: questo EP è il simbolo di come la creatività coincida con la libertà. Si denota una profonda capacità di andare davvero fuori dagli schemi, e in virtù di ciò Blindur e gli artisti a seguito meritano un plauso. Il lavoro svolto è mastodontico, anche se può non sembrarlo, e la capacità di rompere ogni barriera e di sovrastare il mero concetto di genere musicale fa sì che l’intero progetto 3000remiX assuma un valore unico.

Concludendo, l’ascolto di questo interessante EP è assolutamente consigliato per mille ragioni diverse, tra quelle esposte in questo articolo e quella più importante ancora da citare, e cioè che Blindur ci era mancato, e pure tanto.

 

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