Autore: Sabatino Fatigati
Terre di Campania per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2025
Terre di Campania per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2025
21 e 22 marzo 2025, due giornate di iniziative culturali presso il Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia per celebrare l’acqua.
Venerdì 21 marzo, alle ore 9:30, l’Aula Polifunzionale del Santuario della Madonna dell’Arco accoglierà i partecipanti all’evento, presentato da Maddalena Venuso – Giornalista e Presidente Terre di Campania APS, con gli interventi di Padre Gianpaolo Pagano O. P. – Priore del Santuario, Carmine Esposito – Sindaco del Comune di Sant’Anastasia, Saveria Giordano – Assessore alla Cultura del Comune di Sant’Anastasia, Vincenzo Sbrizzi – Giornalista professionista, Luigi Paola – Capitano della Squadra Nazionale di pallanuoto paralimpica, Autorità Politiche e Militari.
Il giorno seguente, sabato 22 marzo 2025, alle ore 18:00, la Sala Conferenze del Santuario della Madonna dell’Arco ospiterà il recital performativo “LA CANZONE DELL’ACQUA. L’Acqua in versi, note e… e bbanche ‘e ll’acqua”: Cristian Izzo – Attore e drammaturgo, Anna Spagnuolo – cantante Paese Mio Bello e N.C.C.P., Michele Bonè – chitarrista, Carlo Avvisati – giornalista e scrittore, daranno vita ad un racconto dell’acqua attraverso il tempo, in musica, versi e curiosità. Ingresso libero.
Le zone umide del Pianeta
Le zone umide del Pianeta
Risorsa vitale per il Pianeta e mezzo per la sussistenza e lo sviluppo della specie umana, le zone umide sono oggi in grande pericolo e meritevoli più che mai di custodia e gestione responsabile.
Ciò che rende il nostro pianeta unico nel suo genere, all’interno del Sistema Solare, è la presenza di acqua liquida sulla sua superficie, assicurata da una fortunata combinazione di fattori, come la giusta distanza dal Sole e la presenza di un’atmosfera, che lo predispone allo sviluppo e alla conservazione della vita in tutte le sue forme, accanto ad altre caratteristiche, come il campo geomagnetico e la giusta composizione chimica atmosferica.
Lungo la via dei castelli in Campania
Lungo la via dei castelli in Campania.
Disseminati per il Vecchio Continente, inerpicati su colli o rocciose montagne, immersi in vigneti o nel verde di lussureggiante vegetazione, affacciati sul tavolato blu del mare, stretti nella morsa della rete asfaltata cittadina pullulante di auto, persone, vita, avvolti nell’abbraccio dei tetti di caseggiati e di edifici pubblici ben più giovani di loro, antichi giganti di pietra resistono all’inesorabile scorrere del tempo che tutto trascina con sé, poco per volta, e con la loro monumentalità silenziosa, talora diroccata e abbandonata, talvolta in fase di restauro, testimoniano un passato glorioso plurisecolare e custodiscono al loro interno un ricco sistema di saperi e valori di cui ancora oggi c’è traccia, anche oltre il perimetro murario.
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