Il Benevento interrompe in extremis la serie negativa di tre sconfitte di seguito con una rete nel finale e due uomini in meno. In rete per l’Ascoli l’ex Ciciretti.
Finisce il marzo nero del Benevento che nelle ultime tre gare era uscito sconfitta dai match con Spezia, Cremonese e Livorno, accumulando tra l’altro quattro cartellini rossi in quattro giornate compresa la partita di ieri. Ci ha pensato Viola al 90+1 su calcio di rigore a riportare a galla i sanniti dopo che i padroni di casa si erano portati sul doppio vantaggio con una bella torsione di Ardemagni (20′) e la punizione dell’ex Ciciretti (38′) che trova un Montipò non imbattibile, salvo poi accorciare con Massimo Coda al 69′ di testa. Nel mentre altre due espulsioni per doppio giallo all’88° a Caldirola ed al 96′ per Tuia.
Polemiche fuori dal campo da parte del presidente dell’Ascoli Tosti che si lamenta dell’arbitraggio del direttore di gara Aureliano per un fallo in attacco in occasione delle prima rete sannita (che pare non esserci). Non tira buon vento intorno alla società picena data la forte contestazione nei confronti della società e dell’allenatore Vivarini. Per il Benevento un punto in nove uomini che mette fine ad un lungo digiuno e permette al gruppo di Bucchi di iniziare a sperare di nuovo in grande per un posizionamento play off, attualmente al sesto posto in Serie B ma a tre punti dal Verona che ha una gara in più.