Ospite internazionale al Teatro Summarte per la sesta edizione di Jazz & Baccalà, autentica voce rivelazione del jazz contemporaneo

Successo strepitoso per la serata inaugurale della 6ªedizione di “Jazz & Baccalà” rassegna musicale di grandissimo successo che viene organizzata e diretta da Elio Coppola, noto batterista da poco rientrato da una tournée nei più importanti jazz club newyorkesi, in collaborazione con il Teatro Summarte, perfetta location per i concerti stessi. La rassegna, anche quest’anno, porterà sul palco del Teatro alcuni degli artisti più importanti del panorama jazz italiano ed internazionale oltre che straordinarie novità come quella del 27 dicembre con un inaspettato Peppino di Capri, guest star dell’eccezione del trio jazz guidato proprio da Elio Coppola che ha riarrangiato le canzoni del cantante napoletano in chiave jazz.

Come ogni anno, anche in questa Edizione, i concerti saranno anticipati dalla degustazione di piatti a base di baccalà ideati e realizzati dal talento gastronomico di uno dei ristoranti più importanti della Campania come “800 Borbonico” di Rosario Capasso a Somma Vesuviana, nei pressi del Teatro stesso, vere e proprie prelibatezze per ogni palato anche quello più esigente e raffinato.

La prima ospite della rassegna, venerdì 15 novembre, è stata Célia Kameni insieme ad Elio Coppola alla batteria, Daniele Cordisco alla chitarra e Pat Bianchi all’hammond. Serata di strepitoso successo in quanto l’artista, nata a Lione nel 1991, seppur giovanissima, è considerata dalla critica musicale una delle voci jazz più accattivanti del momento.

Entrata a far parte del Conservatorio di Lione tra il 2010 e il 2015 investendo in diverse formazioni che daranno forma alla sua identità musicale, nel 2010 ha partecipato al progetto Motown Revival che riunisce dodici musicisti del dipartimento jazz del Conservatoire de Lyon, supervisionato da Jérôme Regard scegliendo di reinterpretare alcuni standard famosi.

Nel 2011 Célia entra a far parte del gruppo Electrophazz. Il progetto ruota attorno a un suono jazz, hip hop e soul. Viene quindi individuata e supportata dal direttore artistico Didier Bergen.
Qualche anno dopo, si unì al gruppo Bigre! 21 musicisti che esplorano le molteplici sfaccettature di un jazz divertente, potente e gioioso.

La svolta alla sua carriera l’ha data grazie anche al progetto The Amazing Keystone Big Band con il quale è riuscita a dar vita ad una grande formazione che ha unito lo spirito delle big band con il virtuosismo del jazz contemporaneo. Con tale gruppo ha registrato, nel 2018, l’album “We love Ella”, un progetto incentrato sulla leggendaria personalità di Ella Fitzgerald risultando vincitori delle Jazz Victories 2018 nella categoria “Gruppo dell’anno”.

Per la sua esibizione al Teatro Summarte ha scelto di essere accompagnata sul palco da  validissimi musicisti come Elio Coppola alla batteria, giovane batterista napoletano che si sta facendo prepotentemente strada nel panorama jazz internazionale collaborando con artisti di fama mondiale come John Patitucci, Joey De Francesco, Benny Golson, Dave Kikoski, Bobby Watson, Peter Bernstein esibendosi regolarmente tra Europa ed America, Daniele Cordisco alla chitarra, sicuramente uno dei musicisti più importanti nel panorama jazz italiano e non solo, vincitore del prestigioso premio Massimo Urbani e che vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale come Ronnie Cuber, Sarah McKenzie, Eric Alexander solo per citarne alcuni, e  guest star d’eccezione Pat Bianchi, pluripremiato organista jazz, una vera e propria eccellenza dell’hammond, che ha collezionato nella sua carriera una nomination ai Grammy Awards ed una vittoria nel sondaggio “Rising Star Poll” della famosa rivista americana Downbeat Magazine.

Elegantissima nel suo abito nero e giacca lunga bordeaux, con un portamento quasi regale, Célia arriva sul palco, dopo l’esibizione di due brani strumentali del trio che da subito prova del talento inesauribile soprattutto dell’americano Pat Bianchi che ha letteralmente conquistato il pubblico con le note meravigliose del suo Hammond, dopo aver conquistato le decine di allievi del master che ha tenuto nel primo pomeriggio a Salerno con la collaborazione di Antonio Caps, altro autentico maestro di tale particolarissimo strumento.

Durante il concerto Célia Kameni ha dato prova delle sue straordinarie qualità canore oltre alla sua capacità di passare da sonorità tipicamente jazz a quelle soul/funky fondamentali della black music interpretando brani standard come “I Didn’t know what time it was” di Sarah Vaughan, “Yesterdays” di Billie Holiday, “Stardust “ e “Thou swell “ di Nat King Cole, “Like Someone in Love” e “Caravan” di Ella Fitzgerald, fino alle sonorità pop soul di “Kiss from a Rose”  di  Seal  che divenne uno straordinario successo quando fu scelta come colonna sonora del film “Batman Forever” del 1995, e sonorità rock di “Purple haze” di Hendrix, salutando il pubblico con una scatenatissima “Master blaster” autentico successo di Stevie Wonder .

Prossimo appuntamento della Rassegna “Jazz & Baccalà” il 14 dicembre con Lorenzo Hengheller 4tet in “Invadenze”, un omaggio alla musica di Carosone reinterpretata con lo stile unico e coinvolgente dell’eclettico pianista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *