Il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP ha ricevuto il riconoscimento nazionale
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Italiana, Decreto dicembre 2018 Riconoscimento del Consorzio di tutela della Pasta di Gragnano IGP e attribuzione dell’incarico di svolgere le funzioni di cui all’articolo 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 come modificato dall’articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Pasta di Gragnano». Le buone notizie per la Campania, arrivano ancora una volta dal comparto Agroalimentare. IGP alla Pasta di Gragnano, prima pasta italiana a fregiarsi dell’importante riconoscimento Europeo. Ora bisognerà impegnarsi nel garantire gli standard qualitativi del prodotto ed investire, attraverso la sinergia con le istituzioni preposte, al Distretto Agroalimentare della Pasta per dare un nuovo impulso socio-economico al territorio.
Abbiamo l’obbligo di sottolineare che bisogna partire da un punto fermo, che oggi il Consorzio della Pasta di Gragnano,rappresenta una grande opportunità per dare ulteriore slancio all’attività dei pastai gragnanesi, che è sempre stata al centro della nostra attenzione. Il comparto della produzione della pasta non solo è tornato ad essere la voce più importante dell’economia di Gragnano, ma ha stimolato anche un indotto di notevoli proporzioni che riteniamo possa ancora crescere con una politica a favore della formazione d’impresa nell’arte bianca e sollecitare, la domanda di qualità attraverso mezzi molto puntuali ed innovativi.
Qualità e sicurezza alimentare,sono i due fattori essenziali per competere sul mercato internazionale, in particolare quello nordamericano e nordeuropeo. Ne sono consapevoli le imprese del nostro distretto, che, nonostante le buone performance registrate rispetto agli ultimi anni in termini di fatturato e di export, hanno ancora bisogno di essere sostenute per una ripresa occupazionale ed una maggiore spinta verso l’innovazione. E’ fondamentale, attirare l’attenzione dell’ente regione verso queste problematiche e verso la necessità di legare al territorio i servizi di cui si costituisce ciascuna unità di prodotto, come quelli finalizzati alla ricerca ed alla sperimentazione di nuovi prodotti per il confezionamento e la conservazione della pasta. Diversi sono le persone che hanno creduto in questo importante iniziativa (non molte per dire la verità) sicuro Giuseppe Di Martino che con passione, professionalità, impegno, determinazione e amore per la propria terra è stato attore principale di questo importante risultato. Cosi a margine della presentazione del decreto in gazzetta ufficiale, il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, componente del Dipartimento Nazionale Agroalimentare Ambiente Agricoltura Acqua Ristorazione Servizi e Turismo del MNS già Delegato della Provincia di Napoli al settore Agricoltura, Rosario Lopa.