L’università Federico II, così come altri atenei italiani, abbraccia l’iniziativa “Plastic free”, promossa dal Ministero dell’Ambiente.

Il 2019 è un anno denso di manifestazioni pro ambiente. L’iniziativa Fridayforfuture, lanciata dalla svedese sedicenne Greta Thunberg, ha fatto breccia anche nelle menti universitarie. Dal 22 febbraio 2019 ha inizio un lungo percorso, fatto dagli studenti universitari della Federico II, i quali hanno lanciato una mozione pro ambiente.

Già il 12 marzo di quest’anno, il ministro dell’ambiente (il gen. Sergio Costa) è intervenuto nell’incontro “Plastic free, strategie e nuove regole per salvare l’ambiente”, tenutosi a Monte sant’Angelo. Fin dagli anni 2000, il ministro si è impegnato contro le ecomafie e i rifiuti tossici che avvelenano la Campania. Durante il meeting, si è discusso anche dell’impronta che lascia la plastica sulla Terra, e l’obiettivo importante di ridurne l’immenso impatto. Il ministro ha anticipato, inoltre, due importanti notizie. La prima è quella della legge del gennaio 2020, che vieterà l’uso di posate, piatti, cannucce e bastoncini di plastica monouso. La seconda, è quella della prossima conferenza internazionale che si terrà dal 2 al 5 dicembre 2019 anche con i rappresentanti della comunità Europea, dell’ONU, dei paesi africani ed asiatici.

Il 15 marzo, inoltre, Ciak si scienza, il canale green della Federico II ideato da Vincenza Faraco, ha partecipato alla mobilitazione ambientale realizzando una iniziativa presso il Centro Interdipartimentale L.U.P.T. Raffaele D’Ambrosio. Lo scopo dell’evento era di sensibilizzare ulteriormente il pubblico alle problematiche del clima, unendosi all’appello dei giovani studenti. Di nuovo, si è discusso dell’uso sovrabbondante della plastica, e anche Ciak si scienza ha sollecitato la preoccupazione pubblica su questa tematica.

In questo lungo processo di sensibilizzazione e informazione sui rischi e i pericoli di una feroce disattenzione all’ambiente, il Senato Accademico della  Federico II si è infine unito alla campagna del “Plastic free”. Il piano di riduzione della plastica negli atenei italiani è stato promosso dal Ministero dell’Ambiente. In questo modo, la plastica sarà ridotta negli atenei italiani, con la distribuzione di borracce di metallo. Sarà ridotta anche la vendita di merende e biscotti con imballaggi di plastica.

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