Pubblicato il 27 Novembre, Favole è il nuovo singolo di Gabriele Troisi, tra un suono più Pop e un testo che penetra la mente dopo il primo ascolto.
Con Lumache avevamo parlato di un Gabriele Troisi audace a tal punto da rompere gli schemi, i tempi, e la costruzione di un brano con quella quarantina di secondi finali in cui tutto esplode. Oggi parliamo di un Gabriele Troisi che non perde la sua impronta Indie, e non perde neanche mordente, a dirla tutta, ma si muove in modo diverso.
Accantonando, quindi, per un attimo quella rabbia esplosa che ha reso Lumache unica – o comunque ben più distinguibile rispetto al mare di Indie da cui siamo costantemente sommersi –, per Favole si dà più spazio ad un ritmo Pop incalzante e divertente da seguire, che fa di quei due minuti e mezzo di musica un’esperienza veloce, mordi e fuggi, ma decisamente soddisfacente.
Di Favole è apprezzabile praticamente tutto: testo semplice ma non per questo banale, tappeto musicale prodotto a dovere – cui ascolto in cuffia, ove maggiormente si enfatizzano i bassi, è consigliatissimo – e infine una voce, quella di Troisi stesso, che fa il suo sporco lavoro.
Vogliamo dircela tutta? Favole potrebbe non essere il vostro singolo dell’anno, magari addirittura piacervi meno di Lumache, ma mai come in questo caso non vedo una singola ragione per cui non dovreste dargli almeno una sbirciatina: è un ascolto fin troppo gradevole e scanzonato per decidere di rinunciarci. Due minuti di divertimento e il piede destro che segue il ritmo, ecco quel che avrete, e tanto basta per risultare convincente.
A chiudere, vale la pena sottolineare come lo stile e l’impronta di Gabriele Troisi siano assolutamente visibili e delineabili, ma questo non ha in alcun modo ostacolato la creazione di un singolo ben differente, e – in modo diverso – valido quanto i precedenti. Aspettiamo trepidanti delle novità da parte di Troisi, ma per ora ben vengano le Favole!