Il Bosco a Sonagli, situato nell’Oasi Dunale di Capaccio-Paestum è il luogo perfetto per entrare in contatto con se stessi e la Natura

Il Bosco a Sonagli, creato in ricordo di Salvatore Melchionda detto “Morfeo”, fa parte dell’Oasi Dunale situata nel comune di Capaccio-Paestum. L’Oasi è presa in cura da Legambiente dal 1997.

All’ingresso di questa pineta si viene accolti da un racconto scritto proprio da Morfeo.
La storia narra di un viandante che una notte si ritrovò a passare per questo bosco, la luna era alta nel cielo e il bosco, con il suo silenzio e i suoi rumori, assumeva un aspetto spettrale.
Per riuscire a dormire il viandante appese un sonaglio sul ramo sotto il quale era disteso… cercava di tenere lontano gli spiriti maligni.
Al mattino il viandante, in segno di gratitudine, donò il suo sonaglio al bosco che fu trovato poi, da un altro viandante, proveniente da chissà quale luogo remoto.
Attratto dal tintinnio del sonaglio quest’ultimo decise di fermarsi e di riposare sotto quello stesso ramo.
Al risveglio anch’egli decise di lasciare un sonaglio costruito con i grani del suo rosario e il legno di un flauto.
Da quel momento, narra la storia, molti viandanti e pellegrini hanno lasciato un sonaglio appeso ad un ramo, sonagli di tutte le forme e materiali, provenienti da tutti i paesi del mondo.

Nessun orecchio umano può dire di aver udito se non ha udito il suono di questo bosco.
A volte si ode il rumore di una bacchetta magica agitata nell’aria, il frinire ipnotico di mille cicale di metallo. A volte il vento passa leggero e sembra di sentire la risacca del mare quando è notte e le stelle brillano forte nel cielo. Quando invece soffia più forte si può udire l’unione di tutte le voci del mondo che cantano in coro. Ognuna con il suo ritmo e con il suo calore.
E nessuna è più bella delle altre.”Morfeo

Inoltrandosi nel bosco si nota subito un percorso tracciato da alcuni fogli appesi agli alberi.
E’ attraverso le parole scritte su questi fogli che comincia il vero cammino in questa pineta tra le dune e le ventilate spiagge.
I pensieri lasciati sugli alberi cercano di avvicinare l’individuo a se stesso, entrando in contatto con la Natura e diventando parte dell’intero Universo.
Tutto ciò è possibile solo tramite l’ascolto del mondo esterno e quello dentro di noi : “ La percezione cos’è se non ascolto? La meditazione cos’è se non considerare, se non unire alla nostra essenza le stelle con le cose del Mondo?”, recita uno degli alberi.

In questo luogo qualsiasi forma di vita sembra parlarti; tra i suoni della natura e la frescura data dagli alti alberi, è possibile qui riposare e rifocillarsi.
Inoltre si può godere di forme d’arte di varia natura come poesie, sculture in legno, dipinti e fotografie.

Il Bosco a Sonagli è un luogo in cui ci si imbatte per caso, un luogo in cui il tempo non scorre più veloce del battito del cuore.
Tra il fresco degli alberi e le voci del mare, la mente e il corpo si uniscono in un dolce canto.

 

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