Il Centro Ricerche Mammut, basato sulla metodologia della ricerca-azione, dal 2007 si impegna sul territorio di Scampia in percorsi di varia natura

Il Centro Ricerche Mammut, insieme a tante altre associazioni, è un faro per il quartiere di Scampia.

Il Centro Ricerche è situato in Piazza Giovanni Paolo II sotto un porticato di sei colonne chiamato dalle persone del quartiere O’Mammut, proprio a causa della particolare forma della struttura.

Il Mammut affonda le proprie radici nel 2007 anno della sua nascita avvenuta in seguito all’esperienza del Centro Territoriale a Scampia e dell’Associazione di promozione sociale Compare.

Il Centro si muove in diverse direzioni intrecciando pedagogia, urbanistica, teatro e arti figurative.

Dalla formazione per scuole a laboratori scolastici, da momenti di festa ad attività settimanali, i percorsi intrapresi dall’associazione sono molteplici.

In questi dodici anni le attività realizzate sono numerose tra cui una scuola di italiano per migranti, lo sportello di orientamento, l’ambulatorio di medicina omeopatica, il supporto didattico per adolescenti e attività con cadenza settimanale come la ciclofficina, il laboratorio di break dance, laboratori di disegno e produzione musicale in una piccola sala di registrazione allestita nella sede.

Il Mammut è un luogo di aggregazione, un luogo che favorisce l’espressione dell’individuo e la costruzione dell’identità attraverso le relazioni che si instaurano e le attività che stimolano la ricerca in se stessi.

Il Mammut è anche un centro di sperimentazione e ricerca pedagogica, la quale è raccontata nel libro “Come partorire un Mammut – senza rimanere schiacciati sotto” (edito da Marotta & Cafiero nel 2011), ossia “come favorire la nascita di una comunità dai confini nazionali attraverso cui fare scuola con persone di tutte le età e le nazionalità”.

Alla base c’è il metodo della ricerca-azione che permette di non restare bloccati nella sola teoria e nella ricerca pura.
Queste ultime non sono che il primo passo verso il coraggioso cammino del lavoro sul campo.

La Scuola di formatori Mammut è composta da persone con specializzazioni differenti mosse da obiettivi e metodi comuni.
Il Coordinatore generale è Giovanni Zoppoli, la Coordinatrice attività in sede piazza Giovanni Paolo II e area giovani/adolescenti è Chiara Ciccarelli, la Coordinatrice area ricerca è Alessandra Tagliavini e la  Coordinatrice area scuole e infanzia è Alessandra Di Fenza.

Tra i format creati dal Centro c’è il Mito del Mammut.
Nato nel 2008, il Mito del Mammut è il momento in cui tutti i percorsi di ricerca e azione con scuole e associazioni confluiscono in un giorno di gioco collettivo.
In questo momento di condivisione il teatro e la tradizione popolare incontrano la ricerca didattica e pedagogica.
Ogni edizione crea percorsi che partono da un tema cardine attorno al quale si creano miti, racconti, giochi e altre attività.
Esso è rivolto a tutte le scuole, alle associazioni e alle agenzie didattico/educative del Comune di Napoli e altre città d’Italia.

A tutto ciò si aggiunge il MammutBus, un ludobus molto usato nei paesi del nord Europa.
E’ un veicolo di varia grandezza, di solito un furgone, adattato per il trasporto di giochi e materiali per attività ludiche.
Il progetto MammutBus, realizzato con il contributo della Tavola Valdese e Fondazione Angelo Affinita Onlus, è un camper ricco di sorprese.
Rivolto ai giovani tra i 16 e 24 anni, il ludobus del Mammut organizza giochi, teatro popolare, angoli lettura e spazi per la lavorazione di materiali in legno.

Infine il Centro Territoriale Mammut ha anche fondato un giornale rivolto ai bambini, scritto da bambini: Il Barrito dei Piccoli.

Un proverbio keniota recita “Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, camminiamo insieme”,il Mammut di Scampia è arrivato lontano e con coraggio si spinge ancora oltre.

 

Per contatti :Centro Territoriale Mammut -Piazza Giovanni Paolo II, 3/6, Napoli

www.mammutnapoli.org

aps.compare@gmail.com

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