“Le vie dell’Archeologia”, i musei di Napoli in fumetto della Scuola italiana di Comix

In occasione della prima uscita dedicata al Complesso Monumentale della Pietrasanta e il suo sottosuolo, prende forma la collana a fumetti “Le vie dell’Archeologia”. Un progetto realizzato dalla Scuola Italiana di Comix e prodotto dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano. Queste tavole vedranno come protagonisti il vulcanologo Pietro e la pipistrella Strella: i due s’imbatteranno in una macchina del tempo che avvieranno inserendo la la “numero uno”, tra le monete greche più antiche ed esposta nella mostra “Sacra Neapolis – culti, miti, leggende” nel Lapis Museum.

«L’iniziativa, dall’alto valore didattico e scientifico – ha affermato Raffaele Iovine, presidente Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus – intende divulgare soprattutto tra i più giovani la storia millenaria della città di Napoli in modo accattivante e attraverso un linguaggio eccezionalmente innovativo».
«Siamo molto soddisfatti della nostra collaborazione con la Pietrasanta e del cammino intrapreso insieme sulle Vie dell’Archeologia – dichiara poi Paolo Giulierini, direttore Mann – la connessione con questa attiva realtà culturale del centro antico ha già generato una importante mostra e altre iniziative sono  in fase di costruzione. In particolare il fumetto è una forma d arte e comunicazione alla quale il Mann presta grande attenzione».
«Il vulcanologo Pietro e la sua amica Strella ci trasferiscono la loro curiosità verso la scoperta, apparentemente banale, di poter conoscere la storia del proprio territorio e, in fondo, delle proprie origini, osservando e studiando le sequenze di rocce presenti nel sottosuolo – rivela Mauro Antonio Di Vito, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano – Le rocce svelano loro le grandi eruzioni dei vulcani napoletani, ma anche la forte interazione tra uomo e vulcani in un paesaggio unico al mondo».
«Con questo fumetto ci rivolgiamo in special modo alle nuove generazioni – chiarisce Chiara Macor, storica dell’arte e sceneggiatrice di questo numero – Cerchiamo di raccontare, in maniera semplice e diretta, alcune delle recenti scoperte che rendono questo luogo una vera e propria macchina del tempo, il tutto costruito attraverso un solido quanto necessario dialogo tra scienza e arte».


Le prefazioni sono curate dal Cardinale Crescenzio Sepe, dal direttore del Mann Paolo Giulierini, dal vulcanologo Mauro Antonio Di Vito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, dalla professoressa Francesca Parlato dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus.
Il numero successivo della collana sarà riservato a Sant’Aniello a Caponapoli, un altro sito archeologico che entrerà a far parte della “Via dell’Archeologia”. I fumetti sono acquistabili ciascuno al prezzo di 3€  nel bookshop del Lapis Museum (Piazzetta Pietrasanta).

2 pensieri riguardo “I musei di Napoli diventano un fumetto

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