Al vantaggio del Cagliari con l’ex Pavoletti rispondono Mertens ed un ritrovato Insigne, che aumenta così le proprie chance di rimanere a Napoli.
Con la vittoria quasi inaspettata arrivata al 98′ il Napoli chiude la prima burrascosa annata sotto la guida di Ancelotti. A tre gare dal termine gli azzurri hanno matematicamente centrato il secondo posto e non hanno più nulla da chiedere alla stagione, accodandosi a Juventus, Chievo e Frosinone che non hanno più obbiettivi per cui lottare.
Buona gara del Napoli che trova un Cagliari arroccato nella sua trequarti per poi ripartire in contropiede, strategia che serve solamente ad impantanare il Napoli che prova a sbloccare il risultato ma riesce a rendersi pericoloso in una sola circostanza durante tutta la prima frazione, al quarto d’ora con Younes che pescato da Zielinski sulla ribattuta di un calcio d’angolo si smarca dal diretto avversario e cerca il palo lungo, mandando la palla giusto a metà tra la rete ed il piedone di Koulibaly.
Nella ripresa le squadre concedono più spazi e gli azzurri cercano di sfruttarli con Mertens che cerca di battere Cragno con una conclusione sul primo palo, ma il portiere si dimostra in formissima e smanaccia in angolo. Ancelotti mischia le carte e inserisce Fabian Ruiz e Callejon per Allan e Verdi ma è il Cagliari a passare in vantaggio al 63′ con Pavoletti, l’ex centravanti del Napoli scarica una rasoiata sul secondo palo su cui Meret non può intervenire, grandissimo assist di Barella che attrae su di se due difensori del Napoli e scarica col tacco per l’accorrente Pavoletti.
Al 79′ la porta sembra stregata: assist di Ghoulam per Mertens che di testa colpisce quasi a colpo sicuro ma Cragno fa un miracolo e devia la palla sul palo con un riflesso eccezionale. Sono le prove generali per il pareggio che arriva cinque minuti dopo con Mertens che al terzo tentativo trafigge Cragno ancora di testa ed ancora su cross di Ghoulam. Dopo il pareggio il Napoli cerca timidamente la vittoria ma non da la sensazione di provarci con cattiveria, la partita che sembra avviarsi verso un pareggio che sta bene ad entrambe viene risolta dal VAR al 93′, quando Cacciatore intercetta con le mani un cross del solito Ghoulam. Dopo tre minuti di consultazione e la on field review l’arbitro Chifi decreta il rigore per gli azzurri, che grazie alla mappatura 3D conferma che l’intervento è avvenuto sulla linea. Dal dischetto non banale la rete di Insigne, dopo il rigore sbagliato con la Juventus e le critiche degli ultimi mesi, un goal che sa di fiducia rinnovata e sembra dare nuova linfa al rapporto tra l’attaccante e la piazza.